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Città di Castello, il talento di Leonora Armellini a deliziare la serata del festival delle Nazioni

Leonora Armellini Leonora Armellini, protagonista al Festival delle Nazioni.

Leonora Armellini è stata la protagonista del concerto del Festival delle nazioni, tenutosi domenica 3 settembre alle ore 21 nella chiesa di San Domenico. Non è stato quindi l'artista goriziano Alexander Gadjiev ad animare la penultima serata della rassegna; la sua esibizione è stata annullata per ragioni di salute. Spazio quindi al pianoforte di Armellini con l'artista, poco più che trentenne, che ha eseguito una selezione di brani dal catalogo di Frédéric Chopin e, nella seconda parte della serata, alcune pagine di Sergej Prokof'ev. Curriculum di tutto rispetto per Armellini, giovanissima vincitrice, nel 2010, del Premio Janina Nawrocka per la "straordinaria musicalità e la bellezza del suono" al Concorso pianistico internazionale Chopin di Varsavia. L'esito è stato confermato nell'edizione del 2021, rendendola prima donna italiana ad aver scalato le vette della competizione, considerata come il vertice del pianismo mondiale. Figlia d'arte, nata a Padova, Leonora Armellini si è avvicinata allo studio del pianoforte a quattro anni e si è diplomata a dodici ottenendo il massimo dei voti con lode e menzione speciale. Nel 2005 ha vinto all'unanimità il 22esimo Premio Venezia, riservato ai migliori diplomati dei Conservatori Italiani, per poi proseguire la sua formazione all'Accademia di Santa Cecilia di Roma, diplomandosi a diciassette anni con lode e diventando così la più giovane diplomata della prestigiosa istituzione. Fra i numerosi premi e riconoscimenti per le sue qualità artistiche e umane, ha ricevuto nel 2013 dalle mani di Zubin Mehta il premio Galileo 2000 Pentagramma d'oro per il "grande coraggio e talento musicale".