
Il cantiere della Contessa continua a far parlare di sè. Per i disagi, per i problemi, per l'esasperazione di un intervento che seppur necessario sta creando molte difficoltà. Due i fatti: i primi cartelli in alfabeto cirillico e un gesto che fa pensare. Nelle scorse ore è stato rimosso uno dei semafori del cantiere e gettato in una scarpata: una bravata? Un gesto di esasperazione? Comunque un gesto che racchiude tutti questi mesi dall'inizio del cantiere. Ma andiamo per ordine. Non soltanto segnaletica verticale e cartelli luminosi, adesso alla rotatoria della Contessa l'Anas ha piazzato anche un altro segnale di divieto in russo. Il cartellone è in alfabeto cirillico e indica agli autisti dei tir stranieri che la strada è chiusa al km 3+050. L'obiettivo è quello di fermare il transito di tir lituani e dell'Europa dell'est, che durante i mesi di giugno, luglio e agosto sono rimasti spesso bloccati lungo la vecchia strada comunale che costeggia la Contessa, bloccando di fatto la circolazione.
In tutte le occasioni sono dovute intervenire le forze dell'ordine (polizia, polizia locale, carabinieri) e i vigili del fuoco per la rimozione dei mezzi pesanti dalle carreggiate e il ripristino della viabilità. In un caso la vecchia comunale è rimasta chiusa per tantissime ore, fino all'arrivo di un carro attrezzi speciale. Oltre a ciò ci sono da segnalare episodi vandalici che i soliti ignoti hanno messo a segno nel cantiere. Addirittura è stato rimosso uno dei due semafori che regola la circolazione lungo il primo tratto della vecchia strada della Contessa. Sembrava fosse stato rubato, il giorno dopo invece è stato ritrovato una scarpata. Si tratta del semaforo che regola davanti al cantiere regola il traffico fino all'imbocco della Contessa, dove, in direzione delle Marche, c'è un altro impianto semaforico prima della ripida discesa. Il semaforo serve ai mezzi del cantiere per percorrere la strada in sicurezza fino alla statale 452. La viabilità lungo la vecchia comunale è consentito, come noto, solo nella direzione Umbria-Marche. Oltre a questo sono stati segnalati altri atti vandalici con danni alla segnaletica, alle recinzioni e cartelli stradali rubati.