
In dieci anni l'Umbria ha perso 18.493 lavoratori nella fascia tra 15 e 34 anni, ovvero una diminuzione del 10.2%. E' quanto emerge dall'ultimo report del centro studi della Cgia di Mestre, secondo il quale in Italia la contrazione è stata di un milione di giovani lavoratori. "Questa contrazione nella fascia di età più produttiva della vita lavorativa - si legge nel report - sta arrecando grosse difficoltà alle aziende italiane. Molti imprenditori, infatti, faticano ad assumere personale, non solo per lo storico problema di trovare candidati disponibili e professionalmente preparati, ma anche perché la platea degli under 34 pronta ad entrare nel mercato del lavoro si sta progressivamente riducendo. Insomma, la crisi demografica sta facendo sentire i suoi effetti e nei prossimi anni la rarefazione delle maestranze più giovani è destinata ad accentuarsi ulteriormente".

Francesca Marruco, classe 1980, giornalista professionista è redattrice al Corriere dell'Umbria. Si occupa principalmente di cronaca nera e giudiziaria. Dalla pandemia in poi, che ha costretto tutti ...