Salute, ecco perché ci si ammala di tumore. Tra le cause età, ereditarietà, stile di vita e ambiente

Non esiste mai una singola causa, tranne in alcune forme ereditarie, che possa spiegare l'insorgere di una neoplasia. Secondo il Corriere della Sera, al suo sviluppo concorrono diversi fattori: alcuni di essi non possono essere modificati, come per esempio i geni ereditati dai genitori. Su altri è possibile intervenire per monitorare e ridurre il rischio di contrarre la malattia. Tra i fattori di rischio che giocano un ruolo determinante ci sono l'età, l'ereditarietà, gli stili di vita e i fattori ambientali. La sanità ha fatto numerosi passi avanti, ed è ormai noto che la proliferazione delle cellule cancerose dipende dalle mutazioni dei geni: "Alcune di queste alterazioni sono ereditarie, ma la maggior parte sono provocate da fattori esterni, indotti dai nostri comportamenti o dall'ambiente in cui viviamo - ha spiegato Saverio Cinieri, presidente dell'Associazione italiana oncologia medica (Aiom). Riuscire a capire motivi e cause scatenanti dei vari tipi di cancro sarebbe un passo fondamentale per prevenire ogni volta la malattia e riuscire a curarla con successo".
L'invecchiamento è il più importante fattore di rischio. La maggior parte dei tumori infatti si sviluppa in persone con oltre 60 anni: è così in tutto il mondo e anche in Italia - secondo quanto riporta il Corriere della Sera - dove le statistiche indicano che degli oltre 377 mila nuovi casi di cancro diagnosticati ogni anno, più o meno la metà riguarda una persona over 60.
Per quanto riguarda l'ereditarietà, "secondo i numeri solo una quota minoritaria di tutti i tumori diagnosticati ogni anno, viene inserita dai medici nella categoria di quelli che si chiamano familiari", spiega Cinieri. Questo non significa che con i geni si trasmette la malattia, ma cresce la predisposizione a svilupparla.
Più di un caso di cancro potrebbe essere evitato adottando abitudini di vita sane. Le mosse vincenti sono: non fumare, non bere alcolici, seguire un'alimentazione corretta, fare attività fisica e prevenire le infezioni che potrebbero dare origine a un tumore.
Solo il 5% dei casi di cancro è conseguenza dell'ambiente esterno ed è riconducibile all'inquinamento.
Per quanto riguarda l'ereditarietà, "secondo i numeri solo una quota minoritaria di tutti i tumori diagnosticati ogni anno, viene inserita dai medici nella categoria di quelli che si chiamano familiari", spiega Cinieri. Questo non significa che con i geni si trasmette la malattia, ma cresce la predisposizione a svilupparla.
Più di un caso di cancro potrebbe essere evitato adottando abitudini di vita sane. Le mosse vincenti sono: non fumare, non bere alcolici, seguire un'alimentazione corretta, fare attività fisica e prevenire le infezioni che potrebbero dare origine a un tumore.
Solo il 5% dei casi di cancro è conseguenza dell'ambiente esterno ed è riconducibile all'inquinamento.

Classe '97, perugina doc. Dopo il liceo di Scienze Umane, la laurea triennale in Scienze Politiche, poi la magistrale in Scienze della Comunicazione. Dopo il master Social media management a Milano, ...