Motori, rinasce l'auto Alfa "33"
Due le versioni: benzina da 620 Cv o elettrica da 750 Cv

L'Alfa ha svelato la bellissima "33 Stradale", che eredita un nome illustre, quello dell'omonima super sportiva del 1967, derivata dalla "Tipo 33", che ha spopolato nel motorsport dell'epoca. Noi, però, avremmo preferito vedere l'erede di quella berlinetta "33", che ha ridato ossigeno al marchio nel 1983. Invece, ci troviamo di fronte all'ennesima "Fuoriserie", all'ennesima supercar a tiratura limitata, super esclusiva, super potente, ma poco adatta a rilanciare un brand, cui servirebbero, a nostro avviso, numeri ben più importanti. Allora, vediamo questa MC20 vestita Alfa, perché, inutile negarlo, di questo si tratta. Che poi, andando a scavare, la Maserati è arrivata prima, ma la tecnologia, che troviamo sotto, profuma tanto di Alfa Romeo. L'auto, comunque, è davvero uno spettacolo per gli occhi e, sicuramente, per quei fortunati "33", che l'anno acquistata. Infatti, di questa meraviglia, se ne faranno solo 33 e sono già tutte vendute. In pratica si tratta di 33 esemplari unici, ognuno con un codice, inciso nel tunnel, che lo identifica: dopo lo "ZAR", simbolo del marchio, c'è la sigla del veicolo "33STR" e le ultime 8 cifre rappresentano la "Firma" del cliente. Parliamo di una due posti a trazione posteriore pura, lunga 4.637 mm ed alta solo 1.226 mm, dunque incollata al terreno, con un ottimo Cx da 0.375, volutamente senza elementi aerodinamici attivi.
Un'auto muscolosa, con porte ad apertura verticale, che a vederla ti fa sognare. Gli interni sono inconfondibilmente Alfa, con la classica strumentazione a "Cannocchiale", in grado di dare parametri ben leggibili, anche quando si mette in modalità "Pista". Non abbiamo notizie "Esaustive" sulle motorizzazioni, due per la precisione: la benzina, che monta il V6 biturbo di 3 litri portato a 620 Cv, abbinato al cambio DCT8; la versione BEV (l'elettrica), che eroga più di 750 Cv. Per quanto riguarda le prestazioni, si parla di uno 0-100 comune, sotto i 3 secondi, ma in quanto a velocità massima, la termica tocca i 330 km/h, contro i 310 dell'elettrica, accreditata per un'autonomia di circa 450 km. La 33 Stradale è stata messa a punto insieme a Valtteri Bottas "Capito", una piccola F1. Cardine di questa "Spin Off" è, dunque, l'estrema personalizzazione, ottenuta grazie alla neonata "Bottega Alfa Romeo", che dovrebbe riservarci tante altre sorprese come questa e, come si legge: si ispira alle botteghe rinascimentali e ai carrozzieri degli anni 60. Vediamo qualche dato: sospensioni a doppio braccio con ammortizzatori attivi (dotate di sollevatore dell'avantreno, per agevolarne l'utilizzo stradale); sistema frenante Brake-By-Wire, con elementi carbo-ceramici Brembo; telaio ad H in alluminio, con monoscocca in fibra di carbonio; lunotto posteriore in policarbonato e tetto in un misto carbonio alluminio; il tutto realizzato dalla carrozzeria "Touring Superleggera". Due gli allestimenti: "Tributo" con pelle e alluminio e "Alfa Corse" con fibra di carbonio e alcantara. Inutile discutere di prezzo, tanto l'auto è già "Sold out", comunque, parliamo di cifre intorno al milione e mezzo, euro più, euro meno (magari un buon usato).


