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Salute, le ondate di calore sono nocive per chi è malato di demenza o Alzheimer

anziani mano

Chi soffre di patologie neurodegenerative, come la demenza e l'Alzheimer, potrebbe essere particolarmente a rischio a causa delle ondate di calore, frutto del drastico cambiamento climatico mondiale. A rilevarlo è uno studio condotto dai ricercatori dell'Università di Trieste. Tra i vari effetti negativi di queste malattie c'è la ridotta capacità di termoregolazione (la capacità di regolare la propria temperatura interna) dell'organismo, soprattutto nei soggetti anziani. Infatti, se sottoposti a forti ondate di calore, i malati potrebbero non riuscire a mantenere costante la temperatura del proprio corpo, esponendosi a rischi maggiori. Dal punto di vista fisiologico - spiegano i ricercatori nello studio - le persone con disturbi cognitivi e malattie neurodegenerative potrebbero essere colpite dal riscaldamento globale attraverso diversi meccanismi, tra cui lo stress da calore, quello ossidativo e la neuroinfiammazione. Gli studiosi hanno ipotizzato che il forte aumento dei decessi tra le persone con gravi deficit cognitivi potrebbe essere stato causato dall'incapacità di una persona di percepire le condizioni ambientali, la soglia della sofferenza e ascoltare i meccanismi di difesa fisiologici, come la sete.

Classe '97, perugina doc. Dopo il liceo di Scienze Umane, la laurea triennale in Scienze Politiche, poi la magistrale in Scienze della Comunicazione. Dopo il master Social media management a Milano, ...