Assisi, centro storico pieno di auto a causa degli affitti turistici. Troppi b&b pesano sul traffico

La giunta studia un nuovo piano del traffico, un vero e proprio rebus che deve tenere conto di chi vorrebbe una città con meno smog e chi spaventa il rischio di musealizzazione, in un centro storico dove ormai vivono più o meno 500 persone, costantemente in calo. Più volte si è discusso di varchi elettronici che facciano entrate solo chi ne ha diritto, ma gli aventi diritto sono svariati. E, con le poche forze a disposizione - i vigili non possono arrivare ovunque - non manca chi se ne approfitta ed entra anche senza averne diritto, con auto e moto. Ultimamente le maggiori proteste arrivano da via Portica, una delle vie più penalizzate dalla chiusura ultradecennale di piazza San Francesco, in passato valvola di sfogo di parte del traffico e oggi totalmente pedonalizzata. E con piazza del Comune transitabile a senso unico. Ad aggravare il tutto la proliferazione di tavolini fuori dai locali e nel mezzo di alcune vie: soluzione temporanea per evitare il Covid, scadrà a fine anno e si dovrebbe tornare alla situazione di partenza, ma come farà chi ha investito decine di migliaia di euro per tavolini aggiuntivi o veri e propri palchetti con tavolini? Tornando al traffico, il problema maggiore è rappresentato dal proliferare dei b&b come spiega anche l'assessore al Turismo Fabrizio Leggio, rispondendo a un cittadino: "Via Portica è indubbiamente una delle vie più penalizzate, ma nessuno sottolinea che questo incremento dei veicoli in centro è un'altra conseguenza dell'esplosione delle locazioni turistiche. Ora ci sono centinaia di immobili che i turisti hanno diritto di raggiungere per scaricare il bagaglio. Molti sono in luoghi poco accessibili e le macchine restano in sosta più del previsto, tra scarico delle valigie e check-in. Bisognerà tenere in considerazione anche questo aspetto nel nuovo piano: ci stiamo lavorando".