
"Le porte del Comune saranno non solo sempre aperte ma spalancate. Nei prossimi anni andrò in tutte le classi delle nostre scuole, in tutte le realtà associative e di aggregazione in generale, in quante più imprese possibili. Vi garantisco che vi stancherete di avermi sempre tra i piedi" ha bonariamente minacciato Lorenzo Pierotti, da tre settimane sindaco di Corciano, nel suo intervento durante il primo consiglio comunale - svoltosi lunedì pomeriggio - dopo le elezioni.
Ad accompagnare Pierotti nell'attuazione del programma (il sindaco ha tenuto per sé le deleghe relative a sicurezza, arredo urbano e infrastrutture, edilizia scolastica, sanità), una compagine di cinque assessori, due donne e tre uomini: Sara Motti (anche vicesindaco con deleghe a scuola, politiche per l'infanzia e l'adolescenza, politiche del lavoro, bilancio), Francesco Mangano (urbanistica, edilizia, patrimonio, Pnrr, politiche comunitarie, cultura e turismo), Stefano Gabrielli (sviluppo economico, personale, viabilità, manutenzioni, trasporti); Francesco Cocilovo (rapporti con le associazioni, sport, protezione civile) e Giordana Tomassini (welfare, coesione sociale, ambiente). Nel corso della seduta, prettamente tecnica, effettuati gli adempimenti formali stabiliti dalla legge, dalla convalida degli eletti alle varie nomine. Presidente dell'assemblea legislativa è stato nominato Andrea Bacelli; vice Federico Fornari per la maggioranza ed Elena Ciurnella per l'opposizione. Nominati anche i capogruppo: Veronica Munzi (Pd); Federico Fornari (Lorenzo Pierotti Sindaco); Andrea Braconi (Azione-Italia Viva CiviciX e Psi); Antonio Cappelli (Uniti per Corciano); Andrea Rosatini (Umbria Civica); Daniele Padovano (FdI).

Nicola Uras, classe 1980, fa parte della redazione cronaca. Nato in Sardegna, a Nùoro (rigorosamente con l'accento sulla u), ha però ormai trascorso più di metà della sua vita in Umbria. Laureato ...