
Un sistema di opere per mitigare le piene del fiume che, in un periodo di cambiamenti climatici, possono ancora minacciare il territorio orvietano e l'area a valle della confluenza con il Tevere. È quello previsto dal progetto di fattibilità tecnico-economica di sistemi di invasi nel bacino del Paglia. Si è tornati a parlarne nel corso di un incontro in Regione Umbria, con i vertici dell'Autorità di bacino del Distretto dell'Appennino centrale, alla presenza dell'assessore alla Protezione Civile, Enrico Melasecche, del direttore regionale Stefano Nodessi Proietti e il dirigente Sandro Costantini.
Per la soluzione del rischio idraulico connesso al fiume Paglia, nel comune di Orvieto, in provincia di Terni, avanzate varie ipotesi.