
Quanto fa arrabbiare trovarsi fermi in auto ad aspettare lo scorrimento del traffico mentre magari si ha fretta di raggiungere un posto o andare al lavoro? Considerando che in media gli italiani passano 35 ore all'anno negli ingorghi stradali, viene facile immaginare il livello di stress e nervosismo accumulato nelle quattro stagioni. C'è chi in questi casi è più fortunato e, vivendo in centri abitati meno frequentati o percorrendo tratte meno soggette a intasamenti, se la cava con qualche ora soltanto. Ma c'è anche chi abita a Torino, Milano, Firenze e Genova e passa ben 75 ore nelle strade congestionate. Sul podio ci salgono Roma, Napoli e Palermo che toccano le 110 ore. Questi i dati forniti da Parclick.it, la principale prenotazione di parcheggi online in Europa. Dopo l'inquinamento atmosferico, tra le preoccupazioni del popolo dello Stivale c'è proprio la mobilità che precede anche la possibilità di trovare un fin troppo spesso insperato parcheggio. Così, quando ci si trova a fare i conti con grandi rallentamenti si perde la pazienza, si tira fuori il peggio di sé e spesso si commettono errori evitabili a mente fredda. La conseguenza è ovviamente l'aumento di pericolo nelle strade.

Gabriele Ripandelli, classe 1999, perugino. Laureato in Comunicazione pubblicitaria all'Università Stranieri di Perugia, impegnato nella magistrale all'ateneo Roma 3. Da sempre appassionato di giorna...