
"Il carcere di Terni sta diventando un cimitero. Dall'inizio dell'anno sono stati tre i morti a vocabolo Sabbione". Queste le parole del garante della Regione dell'Umbria per i detenuti, l'avvocato Giuseppe Caforio, dopo la morte di un recluso di origini marocchine di 35 anni, Abdelilah Ait El Khadir, all'interno dell'istituto di pena di vocabolo Sabbione. Il giovane è morto intossicato dal fumo dopo aver dato fuoco ai mobili nella sua cella.