E' in arrivo un estate da caldo record in Umbria e in varie zone d'Italia. Ma non mancheranno alluvioni: l'aumento fulmineo di temperature potrebbe richiamare masse d'aria tali da produrre temporali anche di forte intensità con il rischio di precipitazioni devastanti nel Nord Italia. E' Ener2Crowd.com, piattaforma per gli investimenti green, a descrivere un possibile tremendo scenario basato sui dati della World Meteorological Organization. In moltissimi centri urbani si potrebbero toccare anche i 45 gradi. Giorgio Mottironi, Cso e co-fondatore della società, spiega: "La possibilità di battere i record precedenti saranno del 60% a giugno, del 70% a luglio e dell'80% ad agosto. E' a causa dell'effetto combinato di un "El Niño" molto potente e del surriscaldamento terrestre alimentato da concentrazioni di gas serra che purtroppo sono ancora in costante aumento". Secondo la Coldiretti, in un decennio si è registrata una perdita di 14 miliardi di euro per l'effetto dei cambiamenti climatici con l'alternarsi di siccità e alluvioni: "Vere e proprie bombe d'acqua, si abbattono su un territorio reso più fragile dalla cementificazione e dall'abbandono, con 7.252 i comuni italiani che sono a rischio idrogeologico. Sono oltre 7 milioni gli italiani che vivono oggi in zone dove esiste il pericolo di frane ed alluvioni".