
Un progetto per mitigare le piene del fiume Paglia. Giovedì 1 giugno si è tenuto un incontro in Regione per illustrare lo stato di avanzamento del progetto di fattibilità tecnico economica di sistemi di invasi nel bacino del Paglia. Si parla di casse di espansione per invasare la troppa acqua nei periodi di piena e restituirla nei periodi di siccità. Verrà quindi ridimensionata e ricalcolata la diga di Torre Alfina oltre a essere integrati dei rinforzi arginali. L'assessore alla Protezione Civile Enrico Melasecche ha sottolineato l'importanza di un sistema di opere atte a mitigare le piene del fiume che possono minacciare il territorio orvietano: "I recenti eventi estremi e i disastri che hanno colpito in particolare l'Emilia-Romagna, gli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificatisi nel settembre 2022 nelle Marche e nei territori umbri a confine e che con sempre maggiore frequenza colpiscono il nostro Paese, impongono la messa a terra concreta di interventi di prevenzione. Non sono più rinviabili anche nel bacino del fiume Paglia dove i fenomeni di siccità, alternati a eccezionali eventi piovosi, generarono la disastrosa alluvione del 2012". Attraverso una gara europea è stato individuato un raggruppamento di imprese specializzate (ETATEC e altri) che ha sviluppato le varie analisi.