
Il neo sindaco Lorenzo Pierotti ha varato la sua squadra, con la sorpresa di Giordana Tomassini (civica) a completare, da esterna, la giunta comunale che governerà Corciano nei prossimi cinque anni. Anche se, considerato il percorso per formarla, si può vaticinare una probabile verifica a metà mandato (lo stesso cittadino nell'ufficializzare la sua squadra ha detto che "nel corso dei cinque anni di mandato sarà valorizzata l'intera coalizione e le risorse umane che il voto ci ha consegnato"). La squadra nei fatti è bicolore: tre assessori Pd e due civici della lista del sindaco.
Pierotti si è tenuto le deleghe pilastri del programma elettorale: sicurezza - arredo urbano e infrastrutture - edilizia scolastica - sanità. La poltrona da assessore esterno dunque alla fine è finita "in casa" dopo che la Sinistra non ha trovato la quadra sul nome da proporre. Così per garantire la parità di genere e fatta una valutazione con le altre due consigliere elette della lista civica Lorenzo Pierotti Sindaco (che ha sfiorato il 20%), si è virato su Tomassini (35 anni, sommelier professionista) quinta più votata nella sua lista con 95 preferenze. A lei vanno le deleghe ad ambiente, welfare e coesione sociale. Il resto della giunta è stata completata secondo quanto avevamo anticipato. Sara Motti, forte del record di 529 voti, è la nuova vice sindaco con le deleghe alla pubblica istruzione, alle politiche per l'infanzia e l'adolescenza e alle politiche del lavoro. Si occuperà anche di bilancio. Oltre a urbanistica ed edilizia a Francesco Mangano (terzo più votato nel Pd) sono state assegnate anche le deleghe Pnnr, cultura e turismo. A Stefano Gabrielli (segretario locale del Pd e quarto più votato del suo partito sbancando a Solomeo) è andato sviluppo economico, personale, viabilità, manutenzioni e trasporti. Nel terzetto Pd dunque la sacrificata è Veronica Munzi, seconda più votata in assoluto (251 preferenze). La componente civica della lista del sindaco è presente in Giunta anche con Francesco Cocilovo, terza new entry complessiva, che andrà ad occuparsi di associazionismo, sport e protezione civile.
Pierotti si è tenuto le deleghe pilastri del programma elettorale: sicurezza - arredo urbano e infrastrutture - edilizia scolastica - sanità. La poltrona da assessore esterno dunque alla fine è finita "in casa" dopo che la Sinistra non ha trovato la quadra sul nome da proporre. Così per garantire la parità di genere e fatta una valutazione con le altre due consigliere elette della lista civica Lorenzo Pierotti Sindaco (che ha sfiorato il 20%), si è virato su Tomassini (35 anni, sommelier professionista) quinta più votata nella sua lista con 95 preferenze. A lei vanno le deleghe ad ambiente, welfare e coesione sociale. Il resto della giunta è stata completata secondo quanto avevamo anticipato. Sara Motti, forte del record di 529 voti, è la nuova vice sindaco con le deleghe alla pubblica istruzione, alle politiche per l'infanzia e l'adolescenza e alle politiche del lavoro. Si occuperà anche di bilancio. Oltre a urbanistica ed edilizia a Francesco Mangano (terzo più votato nel Pd) sono state assegnate anche le deleghe Pnnr, cultura e turismo. A Stefano Gabrielli (segretario locale del Pd e quarto più votato del suo partito sbancando a Solomeo) è andato sviluppo economico, personale, viabilità, manutenzioni e trasporti. Nel terzetto Pd dunque la sacrificata è Veronica Munzi, seconda più votata in assoluto (251 preferenze). La componente civica della lista del sindaco è presente in Giunta anche con Francesco Cocilovo, terza new entry complessiva, che andrà ad occuparsi di associazionismo, sport e protezione civile.
Lunedì 5 giugno è previsto l'insediamento del primo consiglio comunale per gli adempimenti di rito: giuramento del sindaco, convalida eletti, costituzione gruppi consiliari e nomina del presidente del consiglio (sarà Andrea Bacelli, il più votato del terzo polo). Probabile poi che nei prossimi giorni qualche delega possa essere spacchettata coinvolgendo due o tre consiglieri.

Nicola Uras, classe 1980, fa parte della redazione cronaca. Nato in Sardegna, a Nùoro (rigorosamente con l'accento sulla u), ha però ormai trascorso più di metà della sua vita in Umbria. Laureato ...