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La Misericordia in Emilia Romagna: aiuto alle popolazioni colpite dall'alluvione

volontari magione I volontari al lavoro

La Misericordia di Magione riparte alla volta dell'Emilia Romagna. A distanza di due settimane dal primo intervento, i volontari si sono ancora una volta rimboccati le maniche e sono ripartiti per Faenza per portare soccorso alle popolazioni colpite nuovamente dall'alluvione. "Dove c'è richiesta di aiuto la Misericordia di Magione è presente - ha sottolineato il presidente Fabrizio Alunni, dando la notizia dell'intervento - Nel pomeriggio di giovedì 18 maggio purtroppo, è nuovamente arrivata l'attivazione per partenza immediata da parte della sala operativa nazionale. Già quindici giorni fa eravamo stati impegnati nelle operazioni di soccorso nello stesso territorio. Al momento è partita alla volta di Faenza una squadra dotata di automezzo con carrello e idrovora per rischio idrogeologico, composta da tre volontari: Filippo, che sarà il coordinatore delle operazioni, Giovanni e Sauro. Sono in allerta e pronti a partire da Magione altri sei volontari suddivisi in due squadre e attrezzati con due automezzi logistici. Sicuramente lo scenario che troveranno sarà molto diverso e molto più delicato rispetto all'intervento precedente".
"Siamo orgogliosi dei nostri volontari della Misericordia chiamati dalla Protezione civile in aiuto alla città di Faenza - ha spiegato il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini - Un grazie a questa nostra associazione di volontariato che oltre ai tanti servizi quotidiani, assicura sempre professionalità e generosità nei momenti tragici delle calamità. Un esempio in Umbria". I tre volontari hanno trovato le prime difficoltà già sull'autostrada A14, completamente bloccata e sono stati scortati dalla polizia stradale fino a Faenza. "La situazione è decisamente critica e continua a piovere - raccontano Filippo, Giovanni e Sauro - Siamo al lavoro nel fango e riusciamo a operare solo con grande difficoltà. Le strade sono intasate e, anche per chi volesse dare una mano, è assolutamente sconsigliato recarsi qua in maniera autonoma e non organizzata".

volontari magione
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