
E' finita bene. Come doveva finire: Simona Ciappei potrà assistere allo show dei The Kolors. Una volta tanto il buonsenso ha battuto la disabilità e schiacciato quello che probabilmente era più il timore di non poter accogliere adeguatamente una ragazza in carrozzina, piuttosto che un caso di discriminazione (e ci mancherebbe). Radio Subasio inizialmente aveva comunicato a Simona che non avrebbe potuto partecipare al concerto a causa delle barriere architettoniche. Ma la retromarcia è stato veloce: appena i responsabili dell'emittente si sono resi conto che una soluzione era possibile, non hanno esitato a collaborare con l'Amministrazione comunale e la Croce rossa per permettere alla giovane di essere nello studio in cui sarà ospite il gruppo musicale formato dai cugini Antonio Stash e Alex Fiordispino e dal bassista Dario Iaculli.
Simona, dunque, ci sarà. Ovviamente ha vissuto con grande entusiasmo e soddisfazione la notizia che farà parte del ristrettissimo pubblico. Purtroppo ancora una volta una vicenda capace di lasciare ben più dell'amaro in bocca, è salita agli onori della cronaca. Forse proprio questo aspetto ha favorito una soluzione. Ma dietro le quinte è accaduto anche altro, il risvolto più importante di questa storia. E' la stessa Simona a raccontarlo al Corriere dell'Umbria: "Mi ha risposto personalmente Stash. Come sempre si è dimostrato disponibile e attento, cosa che non è da tutti. Ci ha messo il cuore e la faccia". Ma il frontman dei The Kolors è andato ben oltre: "Mi ha detto che se non fosse stata possibile la mia presenza in studio sarebbe venuto con i ragazzi a casa mia per cantare un paio di pezzi".
Parole che ovviamente le hanno scaldato il cuore: "Questi sono i The Kolors, che l'Italia sappia. Infatti ai loro concerti mi sono sempre trovata benissimo, posizione sotto palco e disponibilità totale. Per altro con ingresso gratuito. Ripeto: questi sono i The Kolors". Non solo è contenta, ma anche convinta (e speranzosa) che ora Radio Subasio renderà accessibile lo studio per tutti, a partire dai prossimi spettacolari show live a cui l'ascoltatissima emittente ci ha abituato. "Ci tengo a sottolineare - aggiunge Simona - che i The Kolors sono solo ospiti e che il mio disguido non è certo nato con loro. So che mi considerano una fan come tutti e non di serie B, come purtroppo accade in altri concerti. Il contatto con Stash è stato più di un'emozione: ha confermato ancora una volta che oltre a essere un artista eccezionale è anche una persona meravigliosa". Quella che per Simona Cappei (disabile non dalla nascita, ma a causa di problemi neurologici) sembrava una triste disavventura, si è trasformata in una storia a lieto fine. Purtroppo, maledizione, non è sempre così.