L'E-Tourneo Courier viene definito, dalla Ford, come un "Multi-activity vehicle", ma la sua origine è da LCV (acronimo di "Veicolo Commerciale Leggero"), perché, per quanta cipria si possa mettere sopra i tratti essenziali, sempre di questo si tratta. Intendiamoci, non è assolutamente una nota di demerito, anzi il contrario, basta capire bene con che cosa si ha a che fare, perché: ingombri e maneggevolezza, per quanto si voglia intervenire sull'assetto, generalmente restano ben distanti da quelli di un'auto o di un Suv (lo scopriremo provandolo). In compenso, questa tipologia di mezzi, universalmente nota come "Multispazio", che sta conquistando fette di utenza sempre più abbondanti, offre tanto, in fatto di: capacità di carico, praticità, flessibilità di utilizzo e, soprattutto, prezzo. In questo caso, abbiamo a che fare anche con un elettrico ed in Ford l'anno ribadito a chiare note: entro il 2024 arriveranno 10 nuovi veicoli elettrici (questo è uno di quelli); investimenti programmati di 50 miliardi di dollari, entro il 2026, per arrivare a vendere (nello stesso anno) almeno 2 milioni di elettrici puri (a livello globale); arrivare ad un 2035 (almeno per l'Europa), totalmente "Elettrico" (non elettrificato, solo elettrici puri). Insomma, come le altre case automobilistiche, la Ford, nel vecchio continente alza la voce sulle emissioni, ma quello che succederà in America e negli altri paesi, lo demandiamo ai posteri. Tornando a noi, questo E-Tourneo Courier parte dalla base di un commerciale e, a questo punto, conviene dare uno sguardo al mercato degli LCV.

Nel primo quadrimestre, le vendite totali hanno fatto segnare un debole +2.6% e le previsioni parlano di un fine 2023 da 165.000/170.000 unità. Il diesel, con 44.921 unità vendute ad oggi, regna sovrano, ma l'elettrico, indubbiamente, sta facendo strada, crescendo dall'1,5% (primo quadrimestre 2022), all'attuale 3,9%. Da notare che: l'elettrico fa segnare quota 2.074, non troppo distante dal 2.267 del benzina. Tornando a noi, la Ford ha, diciamo, anticipato questo E-Tourneo Courier, tralasciando, però, di darci l'informazione più interessante e necessaria, per qualificarlo e quantificarlo: l'autonomia. Il mezzo, che sarà disponibile entro la fine del 2024, comunque, potrà essere ordinato già da questa estate, con il motore benzina EcoBoost 1,0 litri da 125 CV. Un mezzo, effetivamente, totalmente rivisto e cucito a misura di vecchia Europa, con un look che strizza l'occhio ai Suv e l'elettrico distinto da un frontale con una "Barra luminosa coast to coast". Niente 7 posti, solo 5 passeggeri a bordo, con sedili posteriori frazionati 60-40 e sappiamo che il bagagliaio è più spazioso del 44% rispetto al modello precedente, soprattutto grazie ad una maggiore altezza interna. Compare anche una console centrale configurabile, una sorta di vano "segreto" e un frunk (il classico vano bagagli anteriore delle elettriche) da 44 litri. Il quadro strumenti è completamente digitale, con il sistema multimediale SYNC 4, accessibile tramite uno schermo touchscreen da 12 pollici, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay ed i software di aggiornamento sono scaricabili "over-the-air". Non manca il caricatore wireless, per sfamare il fido smartphone. Il motore è da 100 kW (136 CV) e, come su quasi tutte le elettriche, c'è la modalità di guida One Pedal (dai gas, si fa per dire e l'auto avanza, togli gas e rallenta quasi fino a fermarsi, l'utilizzo dei freni è molto limitato) e ci anticipano anche il pacchetto di sistemi di assistenza alla guida più completo della categoria. Nessuna notizia, invece, per batterie o batteria ed autonomie, si sa solo, che si può ricaricare in alternata fino ad 11 kW ed in continua fino a 100 kW, nel qual caso: si fanno 87 km in 10 minuti e si passa dal 10 all'80%, in meno di 35 minuti. L'E-Tourneo Courier sarà prodotto a Craiova, in Romania, insieme al crossover Puma.