Minimetrò spa chiude il 2022 con una perdita di 35.495 euro al netto di ammortamenti per 3.412.197 euro e accantonamenti per 95.539 euro. Lunedì 8 maggio l'assemblea degli azionisti ha approvato all'unanimità il bilancio annuale considerandolo un risultato "eccezionale" per la struttura dei trasporti pubblici di Perugia. La società spiega che c'è stata un'elevata incidenza dell'energia elettrica con i costi notevolmente aumentati per gli effetti della guerra Russia-Ucraina che hanno fatto registrare un + 84,65% rispetto all'anno precedente. I contributi pubblici hanno solo parzialmente mitigato il peso dei rincari. L'introito della quota di ristoro da parte dello Stato è mancata per i minori ricavi derivanti alla vendita dei biglietti rispetto al 2021. Su questa voce, che non è ancora stata quantificata, gravano l'emergenza Covid-19 e il ridimensionamento delle più importanti manifestazioni tradizionalmente ospitate nel centro storico della città come Eurochocolate e Perugia 1416. Altre voci invece vengono sottolineate con positività: "Sono stati registrati oltre 2 milioni di ingressi, un incremento del 56% rispetto al precedente esercizio che significa una media di 5.750 validazioni al giorno. Ultimo aspetto è quello finanziario: "Il debito a lungo termine si è ulteriormente ridotto per effetto del regolare pagamento delle rate di finanziamento (euro 1.628.318) in scadenza nell'esercizio. Consolidato l'azzeramento dell'utilizzo degli accordati bancari a breve termine, la società ha utilizzato solo la propria liquidità".