Per aprire questo sito web è necessario che javascript sia abilitato, correggi le impostazioni del tuo browser e ricarica la pagina. Buona lettura!

Rai, Carlo Fuortes si dimette da amministratore delegato due anni dopo la nomina di Draghi

Carlo Fuortes Carlo Fuortes

Carlo Fuortes si dimette da amministratore delegato della Rai. L'annuncio è arrivato nella mattinata di lunedì 8 maggio con un comunicato inviato al ministero dell'Economia, l'azionista di maggioranza del servizio pubblico radiotelevisivo italiano. Il sessantatreenne ricopriva il ruolo, che ha tra i vari poteri quello di scegliere i direttori di rete, dal luglio 2021 quando era stato nominato da Mario Draghi. L'incarico sarebbe scaduto nel 2024. La sua volontà è legata al cambio di classe politica e le decisioni prese in Parlamento: "Non ci sono più le condizioni. Dall'inizio del 2023 sulla carica da me ricoperta e sulla mia persona si è aperto uno scontro politico che contribuisce a indebolire la Rai e il servizio pubblico". Nei giorni precedenti era stato approvato un decreto-legge che prevedeva che a capo delle fondazioni lirico-sinfoniche, i più importanti teatri italiani, non possono esserci persone con più di 70 anni. Questo avrebbe permesso anche di spostare proprio Fuortes dal ruolo in Rai perché avrebbe ereditato da Stéphane Lissner l'incarico di sovrintendente del teatro San Carlo di Napoli.

Gabriele Ripandelli, classe 1999, perugino. Laureato in Comunicazione pubblicitaria all'Università Stranieri di Perugia, impegnato nella magistrale all'ateneo Roma 3. Da sempre appassionato di giorna...