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Pedopornografia online, 33 ragazzini finiti nella rete degli orchi negli ultimi due anni

pedofilia online Pedopornografia, 3 minori adescati nel 2023

Pedopornografia, i dati in Umbria. Nei primi 3 mesi del 2023 sono stati già tre i minorenni di età compresa tra i 10 e i 13 anni adescati online da adulti. Un giovane di età compresa tra i 14 e i 17 anni è stato invece vittima di sex extortion. A condividere i dati è stata la polizia postale del Compartimento dell'Umbria, in occasione della giornata nazionale contro la pedofilia e pedopornografia. Quattro casi del primo trimestre del 2023 che vanno ad aggiungersi ai 34 dell'ultimo triennio. "Oggi siamo tutti interconnessi e persone di ogni età utilizzano il web per esprimere la propria personalità e per intrattenere le più semplici interazioni quotidiane - ha dichiarato la dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Umbria, vice questore Michela Sambuchi che ha proseguito - il crescente impiego della rete certamente rappresenta un volano formidabile per ogni forma di comunicazione, ma necessita altresì di una costante cura nel suo uso, al fine di garantire libere e consapevoli forme di comunicazione. In questo approccio la polizia postale si è prefissata l'obiettivo di contrastare il cybercrime in tutte le sue forme con metodi interdisciplinari, rivolgendo massima attenzione alle categorie fragili tra cui i nostri ragazzi".
GLI INTERVENTI NELLE SCUOLE
Grazie alle campagne di sensibilizzazione si interviene nel tentativo di educare i minorenni a comportamenti corretti per cercare di prevenire, prima che i giovani finiscano in qualche situazione problematica. Nel 2022 la postale ha effettuato incontri in 45 scuole, ha parlato con 8.483 studenti, 677 insegnanti, 1.129 genitori. Anche nel primo trimestre del 2023 prosegue l'impegno in questo senso: incontri in 11 scuole, 1.206 ragazzi coinvolti, 104 insegnanti e 202 genitori.
LE PAROLE DELLA QUESTURA DI PERUGIA
"La lotta all'abuso sessuale online in danno di minori - si legge su una nota della questura di Perugia - diventa sempre più puntuale nel cercare di porre un argine a fenomeni gravi quanto complessi: cresce il numero dei soggetti adulti arrestati per reati di pedopornografia, adescamento online e abuso sessuale di minori. Si tratta di soggetti ad alto livello di pericolosità poiché colti in flagranza di reato, perché detentori di grandi quantità di materiale pedopornografico o in quanto abusanti di bambini e ragazzi nelle loro disponibilità. Sono spesso uomini, con un'età inferiore ai 50 anni, che in maniera sistematica, sfruttano le caratteristiche tecniche dei diversi servizi di rete per assicurarsi il miraggio dell'anonimato e dell'impunità. L'adescamento si riconferma come un fenomeno preoccupante. I genitori sono il primo baluardo di sicurezza per bambini e ragazzi ed hanno, nell'ascolto e nel dialogo, gli strumenti più potenti per rendere la tutela dei bambini una realtà e la loro sicurezza un fatto".