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Nino Frassica indagato. E' stato denunciato da una coppia di Spoleto accusata di avere il gatto Hiro

nino frassica Nino Frassica

Un gatto sparito e tre indagati. Anche l'amato attore Antonio Frassica, pronto a riprendere le riprese di don Matteo con la troupe attesa fra due settimane in città, è iscritto sul registro degli indagati dal sostituto procuratore della procura di Spoleto, Alessandro Tana. La vicenda è quella che ha tenuto banco per settimane e settimane lo scorso anno e che vede protagonista Hiro, un docile gattone bianco della famiglia dell'attore siciliano, sparito durante l'ultima tranche di riprese della fiction, a fine settembre. Una vicenda comprensibilmente amara per i proprietari, la moglie e la figlia dell'attore in primis, che per settimane hanno cercato l'amato compagno di vita ovunque fino ad entrare in una spirale di sospetti e accuse, ad ipotizzare sequestri, mettere in palio robuste ricompense e accusare a destra e a manca, ormai disperati di non poter riabbracciare il loro amato felino. Il tutto puntualmente immortalato sui social. Ma se del bel gatto non si è avuta più notizia a Spoleto, dopo l'iniziale e spontanea mobilitazione per ritrovare Hiro (di fatto diventato un caso nazionale) gli animi si sono scaldati e pure spazientiti da una pubblicità non richiesta e soprattutto non gradita da molti privati cittadini. Tanto che i due nuclei familiari, accusati sui social a vario titolo di essere coinvolti nella sparizione dell'animale domestico, si sono rivolti a un legale, l'avvocato Fabrizio Gentili (nella foto, in basso a destra). Per tutelarsi e mettere una parola fine a quelle che ritengono delle calunnie senza alcun fondamento. E dopo le denunce di parte depositate al commissariato di polizia spoletino, si sono aperti due distinti procedimenti per far chiarezza sulla vicenda che di divertente ha ben poco. Il nome di Frassica, assieme a quello della moglie e della figlia della donna (già indagate nel primo procedimento), compare dunque nel secondo fascicolo aperto a seguito della denuncia di una coppia residente in piazza Campello tirata in ballo via instagram dal popolare attore: le ipotesi di reato, tutte ovviamente al vaglio degli inquirenti, sono tra le altre diffamazione aggravata, stalking e istigazione a delinquere. Sì perché, come spiega il legale, "l'annuncio di una lauta ricompensa a chi avesse riportato il gatto ha scatenato una ridda di voci con tanto di soggetti giunti in città da tutta Italia per la ricerca dell'animale". E adesso? Mentre la magistratura farà tutte le sue indagini e verifiche per ricostruire l'accaduto, sabato 20 si tornerà a girare la popolare fiction del prete detective. In molti temono nuove polemiche e nuovi polveroni mediatici. A febbraio poi un'altra questione delicata da risolvere con tatto e capacità di mediare: è in programma la cerimonia di consegna delle chiavi della città a Nino Frassica che ora rischia più di dividere che di unire.

Volevo fare l'archeologa fin da quando ero bambina, poi ho iniziato a scrivere articoli in un free press di provincia e la mia vita è cambiata. Il mio primo articolo fu una mostra di pittura poi qual...