Bambini intossicati a mensa, le lasagne nel mirino dell'Asl. Chiuso il laboratorio

I tecnici sanitari dell'Asl 1 hanno chiuso il locale di preparazione della gastronomia del punto vendita nella periferia di Perugia dopo l'intossicazione alimentare di 14 alunni della quarta e quinta elementare di Pianello (Pg) che, lunedì 8 gennaio, hanno mangiato lasagne preparate nel negozio in questione. L'azienda sanitaria locale fa sapere che "dopo un'ispezione di carattere preventivo e repressivo ha adottato un provvedimento idoneo a evitare un ulteriore comportamento di non conformità". La chiusura riguarda il laboratorio della gastronomia. I tecnici del Servizio igiene alimenti della Asl nella mattinata di martedì 9 gennaio hanno effettuato un sopralluogo all'alimentari vicino la primaria che ha preparato i pasti. Nella primaria Antonio Cicchi non c'è il tempo pieno e dunque non è attivo né all'interno né all'esterno un servizio di refezione o mensa. Il lunedì, con il rientro pomeridiano per l'attività motoria, i genitori hanno stipulato una convenzione con il supermercato in questione per il pranzo. Che al rientro dalle feste è stato consumato da una trentina di alunni e due terzi di questi hanno accusato malori e vomito. Una bambina è stata portata al pronto soccorso dell'ospedale di Branca. Un campione delle lasagne incriminate è stato prelevato e sottoposto agli esami di laboratori da parte della stessa Asl. I risultati sono attesi a ore. Si cercano batteri del tipo staffilococco e simili, dati i sintomi e i tempi di incubazione. Intanto però l'azienda sanitaria ha disposto la chiusura del laboratorio dopo aver ipotizzato carenze igieniche strutturali e gestionali. Gli accertamenti sono stati disposti dalla procura di Perugia. Non risulta chiuso il bancone del locale, ma solo gli spazi adibiti alla preparazione della gastronomia.