Eurochocolate torna in centro e cambia mese. Ecco le date

Perugia, Eurochocolate torna tra le vie del centro storico per i 30 anni. L'evento sarà a novembre

di Andrea Pescari   pubblicato il 01-03-2024

eurochocolate perugia

Eurochocolate torna a nel centro storico di Perugia. Un ritorno alle origini in occasione di un'edizione speciale, quella del trentennale. Non succedeva dal 2020, anno in cui l'evento è stato sospeso per la pandemia da Covid-19, mentre dal 2021 al 2023 è stato dato spazio al format indoor a Umbria Fiere. C'è già un importante novità e riguarda le date. Eurochocolate si svolgerà, per la prima volta, a novembre invece che nella finestra del mese di ottobre. Le date ufficiali sono dal 15 al 24 novembre 2024. L'annuncio è avvenuto nel corso di una Conferenza Stampa alla Biblioteca degli Arconi di Perugia nelle giornata di venerdì 1 marzo. Presenti il presidente di Eurochocolate, Eugenio Guarducci, la presidente della giunta regionale dell'Umbria, Donatella Tesei, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, il presidente della Camera di Commercio dell'Umbria, Giorgio Mencaroni, e l'assessore all'Urbanistica del Comune di Perugia, Margherita Scoccia. "Abbiamo raccolto - dichiara Eugenio Guarducci, presidente di Eurochocolate - le sollecitazioni di tanti soggetti che in questi ultimi anni ci hanno chiesto di tornare nel centro di Perugia. Sollecitazioni che in primis sono venute dal pubblico, ma anche dagli operatori e sponsor di Eurochocolate. Il superamento della difficile crisi post Covid e la recente esperienza di Avellino ci hanno convinto ad accogliere positivamente questi inviti e a tornare tra le mura della nostra splendida città. Lo abbiamo fatto convintamente, insieme alle istituzioni locali, lanciando un'importante sfida: spostare le tradizionali date di programmazione dell'evento da un confortevole Ottobre a un sorprendente Novembre". Il motivo? Le nuove condizioni metereologiche "che hanno consentito - continua Guarducci - agli operatori afferenti al settore della ristorazione e bar della città di prolungare fino a ottobre le loro occupazioni temporanee all'aperto. Francamente non sarebbe stato opportuno, da parte nostra, pensare di tornare in centro e privarli, per almeno due settimane, di questa preziosa opportunità".