
"Voglio un Gubbio agguerrito, che sappia lottare su ogni pallone. Serve rabbia, fame. Se pensiamo di giocare sulle punte torniamo da Ancona con 2-3 gol sul groppone. Serve un atteggiamento completamente diverso da quello del primo tempo con il Pineto, altrimenti i marchigiani che hanno un tasso tecnico superiore possono farci male".
Braglia non le manda a dire. "All'esordio in casa guardando il tabellino finale ci si accorge che non abbiamo avuto neanche un ammonito, e questo non va bene. Voglio spiegarmi: io voglio che i miei calciatori rispettino gli avversari, ma allo stesso tempo non posso digerire il fatto che un loro centrocampista si faccia 60 metri di campo senza che nessuno vada a contrastarlo, magari facendo anche fallo. Insomma, se in C non combatti per portare a casa la pagnotta non vai da nessuna parte. E qualcuno dei nostri, soprattutto gli under, ancora non lo ha capito. Devono applicarsi per imparare la lezione. Adotterei il ritiro anche per le partite interne, può essere una soluzione".
Braglia non le manda a dire. "All'esordio in casa guardando il tabellino finale ci si accorge che non abbiamo avuto neanche un ammonito, e questo non va bene. Voglio spiegarmi: io voglio che i miei calciatori rispettino gli avversari, ma allo stesso tempo non posso digerire il fatto che un loro centrocampista si faccia 60 metri di campo senza che nessuno vada a contrastarlo, magari facendo anche fallo. Insomma, se in C non combatti per portare a casa la pagnotta non vai da nessuna parte. E qualcuno dei nostri, soprattutto gli under, ancora non lo ha capito. Devono applicarsi per imparare la lezione. Adotterei il ritiro anche per le partite interne, può essere una soluzione".