
"A distanza di 43 anni l'Umbria non dimentica le 85 vittime della strage di Bologna". Così ha dichiarato Michele Bettarelli (Pd), vicepresidente dell'Assemblea legislativa e rappresentante della Regione presente oggi, mercoledì 2 agosto, alla commemorazione nel capoluogo dell'Emilia-Romagna. La richiesta di Bettarelli è di "fare piena luce sul vile e sanguinario attentato eversivo e neofascista". I mandanti della strage, tra cui terroristi e pezzi di servizi segreti deviati dello stato, hanno scandito l'epoca della Strategia della tensione, un periodo che ha attraversato la storia del secondo novecento italiano. Conclude il vicepresidente dell'Assemblea legislativa della Regione Umbria: "Bisogna disvelare i mandanti di questo intreccio perverso di questi settori, che hanno seminato terrore e paura per impedire il cambiamento democratico".