
Sul caso Bandecchi il Partito Democratico chiama in causa il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. Dopo lo show in consiglio comunale in cui il sindaco di Terni ha pesantemente attaccato i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia, i parlamentari democratici Walter Verini e Anna Ascani spiegano di aver "avuto un colloquio con il ministro. A lui abbiamo espresso la più profonda preoccupazione per le ferite e le lesioni alla convivenza civile e democratica prodotte quotidianamente a Terni dai comportamenti del sindaco. Gli episodi di questa mattina sono di una inaudita gravità: configurano reati, insulti all'istituzione e al consiglio comunale, resistenza a pubblico ufficiale, minacce. E fanno seguito a numerosi episodi che nelle scorse settimane hanno visto sempre protagonista questo signore, contro funzionari comunali, giornalisti, consiglieri di opposizione". Secondo Ascani e Verini si tratta di "un comportamento indegno, da parte di un personaggio su cui pende, tra l'altro, una seria questione di incompatibilità e conflitto d'interessi. Bandecchi - concludono - non può continuare a fare il sindaco: avere preso la maggioranza dei voti non lo autorizza a tenere questi comportamenti che offendono la città di Terni, le istituzioni, i consiglieri di opposizione, cui va la nostra solidarietà. Ringraziamo il ministro Piantedosi per l'attenzione dimostrata. Ci auguriamo che si prenda atto di questa insostenibile situazione e che si possano adottare tutti i provvedimenti utili a ripristinare un clima civile e democratico nella città".

Giuseppe Silvestri, caporedattore web nell'ufficio di direzione. Ascolano, classe '67, ha iniziato a scrivere per i quotidiani a 17 anni. Al Gruppo Corriere dal 1995. Dopo esperienze in tutti i settor...