
"Sono stato buono, se continuano a rompermi? diventerò cattivo e due schiaffi in faccia glieli do davvero". Sono parole di Stefano Bandecchi, sindaco di Terni. Dichiarazioni rilasciate all'Agenzia Ansa dopo il pesante litigio che si è consumato questa mattina, lunedì 28 agosto, in consiglio comunale, in cui lo stesso primo cittadino ha perso la pazienza e si è scagliato contro i consiglieri di Fratelli d'Italia. "Mi devono chiedere scusa, perché quando parla un consigliere e a maggior ragione il sindaco, tutti gli altri devono stare zitti. Non possono sbeffeggiarmi dicendomi delinquente o pagliaccio - ha aggiunto Bandecchi - Quando mi sono alzato e mi sono diretto verso il consigliere Cecconi volevo soltanto farlo mettere seduto, infatti non l'ho nemmeno sfiorato. Posso assicurare che sono stato buono, se continuano a rompermi? diventerò cattivo e due schiaffi in faccia glieli do davvero. Fino a quel momento avevo ascoltato tutti gli interventi in silenzio poi quando è toccato a me parlare sono iniziate le interruzioni e gli sberleffi per altro su un tema, quello della carenza di vigili urbani, causato dalle precedenti amministrazioni e che io sto risolvendo con sessanta nuove assunzioni. La minoranza è andata dal prefetto a fargli perdere tempo, io invece sono qui a lavorare".