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Umbria, l'assessore ai trasporti Melasecche: "Sulla Orte-Falconara attacchi strumentali del Pd"

foto melasecche L'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche

Continua lo scontro in Regione Umbria sul progetto di raddoppio dell'itinerario Orte-Falconara. Dopo le dichiarazioni del gruppo regionale Pd sull'esclusione del raddoppio della tratta ferroviaria dai finanziamenti (clicca qui per l'articolo), ecco la risposta dell'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche: "Sono attacchi strumentali quelli che giungono da parte del Pd sulla realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria Orte-Falconara, un obiettivo prioritario su cui questa giunta regionale ha profuso un impegno rilevante e sistematico". L'assessore regionale evidenzia l'importanza del progetto che "mira al miglioramento dei collegamenti passeggeri tra le regioni tirreniche e quelle del versante adriatico e alla creazione di un itinerario alternativo merci per le tratte nord sud". Nella strategia generale di connessione, il progetto riguarderebbe infatti non solo l'Umbria, ma anche le Marche e il territorio reatino. Proprio le due Regioni hanno ottenuto, afferma Melasecche, "l'istituzione di un tavolo tecnico con il ministero delle Infrastrutture e Rfi che ha portato alle conclusioni inserite nel documento finale. Poi abbiamo chiesto e ottenuto il commissariamento di quest'opera, con la nomina dell'ingegner Vincenzo Macello, allora direttore del settore Investimenti di Rfi, il quale conferma ad ogni incontro la priorità di questo obiettivo". Gli interventi sulla direttrice nel territorio umbro sono il raddoppio sulle tratte Spoleto-Campello, Spoleto-Terni e Foligno-Fossato di Vico, già inseriti nel Documento programmatico preliminare del redigendo nuovo Piano regionale dei trasporti 2022-2032 preadottato dalla giunta ed in fase di formalizzazione definitiva. Sulla prima tratta l'assessore Melasecche ha dichiarato che "il cantiere è aperto da anni immemorabili, quando governava il Pd nelle tre regioni Umbria, Marche e Lazio, e che mi vede particolarmente attivo nel portare finalmente a conclusione l'opera al massimo entro l'autunno del 2024". Una prima data di scadenza per i lavori sulla ferrovia, con la tratta Spoleto-Terni che invece è ancora ferma ai lavori di revisione del progetto. "Grazie a questa giunta ? sottolinea Melasecche ? Rfi sta lavorando alla revisione del progetto, risalente a circa quindici anni fa e che i governi regionali precedenti non sono mai stati in grado portare a termine. La nuova normativa sulla sicurezza ha quindi cambiato i piani di intervento sia per la Spoleto-Terni che per il raddoppio Foligno-Fossato di Vico, con l'assessore che conferma "una previsione non più di una canna, ma di due per circa l'una, con un incremento dei costi rilevante".