Per aprire questo sito web è necessario che javascript sia abilitato, correggi le impostazioni del tuo browser e ricarica la pagina. Buona lettura!

Umbria, De Luca con Bori sulla sanità: "Un disastro, mobilitazione comune partendo da Spoleto"

De Luca Bori Thomas De Luca e Tommaso Bori

Thomas De Luca accoglie l'appello di Tommaso Bori. Sulla sanità il Movimento 5 Stelle in Umbria si schiera con il Partito Democratico: "Serve una mobilitazione comune. E' un segnale che i cittadini ci stanno chiedendo ormai da troppo tempo per contrastare la disastrosa gestione delle liste d'attesa, della rete ospedaliera e della sanità territoriale". Sulla gestione: "Fratelli d'Italia, la presidente Tesei e l'assessore Coletto sono riusciti dove prima nessuno mai: mettere d'accordo tutti, oltre ogni guerra di campanile e a cominciare dai loro stessi elettori, in un giudizio totalmente negativo sulla sanità umbra". Scende poi nei dettagli: "Un esempio eclatante è il fantomatico terzo polo ospedaliero, tra lo smantellamento del nosocomio di Spoleto e il collasso di quello di Foligno che con gli stessi strumenti e risorse non può gestire pazienti dell'intera Valle Umbra e della Valnerina. Quattro anni di vuoto pneumatico della politica che ha avuto come unico obiettivo quello di trasformare l'Umbria in una terra di conquista da parte dei privati, lasciando campo libero alle pulsioni aziendalistiche dei burocrati di turno". La proposta: "Contrapporre alle divisioni territoriali l'inalienabile diritto della persona all'accesso alla prevenzione e alle cure attraverso una sanità pubblica e gratuita. Abbiamo un'occasione: dimostrare già dal 23 settembre di essere uniti al fianco dell'amministrazione di Spoleto dando un forte segnale alla presidente Tesei. Trasformiamo questa manifestazione in una mobilitazione regionale. Tutti i territori dell'Umbria, a partire dai nostri amministratori, a fianco dei cittadini".