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Pensioni, in Umbria partono le cause contro i tagli. UilP: "I pensionati non sono un bancomat"

Pensioni foto

"I pensionati non sono un bancomat". Duro attacco della Uil Pensionati dell'Umbria che, su iniziativa della Uilp nazionale e in accordo con la Uil, hanno lanciato le cause pilota contro il taglio della rivalutazione delle pensioni. E' stata depositata diffida all'Inps per il provvedimento disposto dalla Legge di Bilancio 2023. L'obiettivo che si sono prefissati è ottenere la pronuncia della Corte Costituzionale sull'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 309, della legge 29 dicembre 2022 numero 197. Tradotto: il taglio rivalutazione previsto dalla legge di bilancio 2023. La segretaria della Uil Pensionati dell'Umbria Elisa Leonardi ha sottolineato: "I pensionati non sono un bancomat. La nostra organizzazione ha promosso questa iniziativa con l'obiettivo di mettere in chiaro che le pensioni non sono un regalo dello Stato, ma invece qualcosa che i lavoratori hanno ottenuto con la fatica del proprio lavoro. Una tutela dunque, che va di pari passo con quanto la UilP porta avanti per i pensionati che percepiscono somme più basse e che vanno tutelati in un panorama di caro energia e inflazione che rischia di soffocare i nostri anziani".