La prova di guida: Renault Espace cambia aspetto, ma è sempre Espace
Al volante della sesta generazione della multispazio francese attesa dopo l’estate: un solo motore, tante qualità

Nel mondo dell'auto ci sono nomi che la storia ha fatto diventare mitici. Uno di questi è Espace, sinonimo, da sempre, di multivolume.
Chi dice Espace, quindi, dice spazio, veicolo multiuso e dice anche Renault, la Casa francese che, nel 1984, ha creato questo veicolo rivoluzionando il mercato. Dopo oltre 1,3 milioni di esemplari venduti, debutta, ora, la sesta generazione di Espace, totalmente rivoluzionata nell'aspetto generale, ma non nella filosofia che la caratterizza da sempre: ovvero, di presentarsi come un veicolo dall'abitacolo particolarmente spazioso, ma anche estremamente versatile. Oggi al colpo d'occhio questa Renault appare più simile a un suv-crossover (sembra quasi un'Austral extra large) che a una monovolume delle forme classiche alla quali ci eravamo abituati in tutti questi anni. Ma le caratteristiche che hanno reso mitica l'Espace ci sono ancora tutte. Ecco, quindi, che la nuova Renault Espace, oltre a un abitacolo estremamente accogliente e capiente, offre fino a 7 posti, modularità e tanta tecnologia all'avanguardia, a cominciare dal sistema (unico) di propulsione: un full hybrid benzina-elettrico da 200 Cv di potenza. Gli ordini sono già partiti - ha spiegato, nel presentare il nuovo prodotto, Carlo Leoni, direttore comunicazione di Renault Italia - mentre le prime consegne a regime sono attese da ottobre".
Chi dice Espace, quindi, dice spazio, veicolo multiuso e dice anche Renault, la Casa francese che, nel 1984, ha creato questo veicolo rivoluzionando il mercato. Dopo oltre 1,3 milioni di esemplari venduti, debutta, ora, la sesta generazione di Espace, totalmente rivoluzionata nell'aspetto generale, ma non nella filosofia che la caratterizza da sempre: ovvero, di presentarsi come un veicolo dall'abitacolo particolarmente spazioso, ma anche estremamente versatile. Oggi al colpo d'occhio questa Renault appare più simile a un suv-crossover (sembra quasi un'Austral extra large) che a una monovolume delle forme classiche alla quali ci eravamo abituati in tutti questi anni. Ma le caratteristiche che hanno reso mitica l'Espace ci sono ancora tutte. Ecco, quindi, che la nuova Renault Espace, oltre a un abitacolo estremamente accogliente e capiente, offre fino a 7 posti, modularità e tanta tecnologia all'avanguardia, a cominciare dal sistema (unico) di propulsione: un full hybrid benzina-elettrico da 200 Cv di potenza. Gli ordini sono già partiti - ha spiegato, nel presentare il nuovo prodotto, Carlo Leoni, direttore comunicazione di Renault Italia - mentre le prime consegne a regime sono attese da ottobre".
"La gamma - ha aggiunto Paola Repaci, manager della comunicazione dei prodotti di Renault e Alpine - si articola in tre allestimenti: Techno, Esprit Alpine e Iconic. E già la versione Techno - ha aggiunto - include dotazioni ricche, quali i far anteriori led adaptative vision, il sistema multimediale OpenRLink, il portellone del vano bagagli motorizzato". Intanto, in attesa di vederla nelle concessionarie, abbiamo avuto l'opportunità di metterla alla prova la nuova Espace, sia su percorsi urbani che extraurbani e autostradale. In tutte le occasioni comfort e prestazioni sono stati di alto livello. Lunga 4,72 metri, larga 1,84 e dall'ampio passo (2,74 metri), nella configurazione 5 posti (i 7 posti sono di serie, ribaltabili) vanta una notevole capacità di carico: tra i 777 litri e i 1.818, agendo sulla modularità della seconda fila (sdoppiabile e scorrevole). Viaggiando in sette, la riduzione, ovviamente è drastica: appena 159 litri idonei a mantenere qualche zaino o mini trolley al massimo. L'accesso all'ultima fila non è particolarmente agevole, soprattutto se si è particolarmente alti, ma una volta seduti non ci si ritrova sacrificati. Certo se gli ultimi due occupanti sono dei bambini, il buon comfort è garantito anche per chi è in terza fila. Il posto di comando, ricorda molto quello dell'Austral e mostra una plancia da ammiraglia.
Il colpo d'occhio è di quelli che ti fa capire subito che sei a bordo di un'auto di fascia alta: grande attenzione ai particolari, rivestimenti di qualità elevata, dotazioni al massimo dell'offerta tecnologica più all'avanguardia del momento (ben 32 gli Adas in dotazione, per esempio). Anche il sistema hi-fi è di quelli di gran classe: un Harman Kardon con 12 altoparlanti per un ascolto dall'alta qualità e risoluzione acustica. Anche il sistema di propulsione è di quelli all'avanguardia in Casa Renault e non a caso è stato messo a punto con il contributo del team BWT Alpine della Formula Uno. Si tratta di un ibrido pieno, di quelli cioè che - oltre a gestire in maniera autonoma il connubio tra il motore tradizionale e i motori elettrici - possono funzionare totalmente in elettrico se il conducente lo richiede espressamente e se le condizioni della carica del pacco batterie lo permettono. Ai 200 Cv di potenza (ottimi per affrontare degnamente tutte le occasioni, anche quelle di una guida con un pizzico di brio sportivo) si affiancano 205 Nm di coppia. Il tutto conta su un 1.200 cc turbo benzina, 3 cilindri, da 120 Cv e due motori elettrici: uno da 70 Cv alimentato da una piccola batteria da 2 kWh che funge da ausilio al termico o da unico propulsore; il secondo, da 25 Cv, che entra in gioco solo per avviare il termico e sincronizzare le marce dell'ottimo cambio robotizzato a 4 rapporti. Le prestazioni possono cambiare anche sensibilmente secondo la scelta delle varie modalità di guida a gestione elettronica, ma i consumi non sono apparsi mai eccessivi. Renault dichiara 4,6 litri di benzina per 100 chilometri sul misto e, al termine di più di 300 km di prova, il computer di bordo ha mostrato un risultato perfettamente in linea con questo dato. In città il contributo maggiore al taglio dei consumi è dato, ovviamente, dal motore elettrico. Del sistema di propulsione, inoltre, si apprezzano particolarmente la silenziosità generale e la rapidità delle risposte.
La vettura provata, inoltre, era dotata del sistema Renault delle 4 ruote sterzanti, il 4Control Advanced, che rende Espace particolarmente maneggevole, soprattutto in occasione delle manovre ma non solo, visto che può migliorare la guidabilità anche affrontando tratti tortuosi. Fino a una velocità di 50 km/h il retrotreno, dotato di sospensioni multilink, il 4Control Advance ruota massimo di 5 gradi in senso opposto alle ruote e in questo modo è capace di tagliare anche oltre un metro del diametro di sterzata (10,4 metri contro gli 11,6 senza ausilio del sistema). Il sistema è offerto di serie con gli allestimenti Esprit Alpine e Iconic. In conclusione, difficile al momento trovare grandi difetti a questa Espace. E anche il listino prezzi - che parte da 43.700 euro e può arrivare nel top di gamma e con il full optional a superare i 50 mila - se si vanno a guardare i contenuti tecnologici che offre la vettura e si tiene conto della ricchezza delle dotazioni, non può essere criticato. C'è la possibilità, per esempio, di avere perfino il sedile del conducente con la funzione massaggio, c'è un sistema multimediale collegato con i servizi di Google con ampio schermo touch, il cruscotto è totalmente digitale, il tettino panoramico è stupefacente, i vani portaoggetti sono quasi ovunque, c'è una maxi piastra di ricarica wireless per smartphone e ci sono prese usb anche per i passeggeri della terza fila. L'Espace, insomma, anche se nell'aspetto è cambiata, è davvero tornata.


