
Complicata, molto complicata, l'interpretazione sull'andamento del mercato "BEV" (Battery Electric Vehicle), ossia dei mezzi totalmente elettrici, attenzione, non elettrificati, categoria in cui ricadono gli ibridi, che comunque vanno anche a carburante. I numeri, qui da noi, sono ben distanti dal resto d'Europa, ma anche "Fuori porta", per usare un eufemismo, non è che l'utente apprezzi l'auto con la scintilla, più di tanto. In Italia, il totale del parco circolante Bev, supera di poco le 200.000 unità, con circa 40.800 infrastrutture di ricarica, a fronte di oltre 40 milioni di mezzi in circolazione e a fronte di un immatricolato, che lo scorso anno ha superato 1.3 milioni di unità. Insomma, inutile sbandierare parossistiche percentuali d'incremento, i numeri restano sempre irrisori.
Comunque, lo spaccato dei primi 9 mesi dell'anno, parla di: una quota di elettriche pari al 3,6%, con vendite in flessione del 2,2%, nel mese di settembre; nel cumulato la percentuale cresce al 3,9%, con le vendite in aumento del 27,8%. I primi 8 mesi dell'anno, per parlare chiaro, hanno visto l'immatricolazione di 41.000 auto elettriche. Restano in vetta alla classifica due Tesla, la Model Y e la Model 3, ma al terzo posto si piazza la nostrana 500. Uno spaccato della situazione, ce lo fornisce l'azienda di consulenza Arthé. Alla domanda: "La tua prossima auto, come sarà?". Il 41% degli intervistati, la maggioranza, ha indicato l'ibrido, ma le intenzioni del 27% sembrerebbe spostarsi sull'elettrico. Peccato che il mercato ci dia risposte ben diverse, con l'elettrico che, come già detto, non arriva al 4%, inoltre: il 30% dei futuri acquirenti ritiene di utilizzare questa tipologia di auto solo in città e solo poco più del 6% anche per gli spostamenti extra-urbani.
Altra domanda interessante: "Cosa pensano gli utilizzatori delle auto elettriche". Il 58% degli intervistati guida un'elettrica da più di un anno e di questi l'89% vive in città e a ricaricare a casa è il 57%. L'85% e qui sta il nocciolo della questione, sostiene di non fare mai oltre 400 km con un pieno ed è conscio del fatto, che l'autonomia resta l'elemento fondamentale, nella guida e nell'utilizzo del mezzo. Comunque, 9 italiani su 10, di quelli che guidano un'elettrica, si dichiarano soddisfatti e non tornerebbero indietro e: l'87% è soddisfatto anche dell'esperienza di ricarica (rete colonnine, abbonamenti, modalità di pagamento).

Giovanni Massini, romano, classe 1956, professionista, laureato in Legge nel 1979. Inizia a scrivere di motori, infrastrutture e trasporti nel 1990, per diventare presto capo redattore, presso la rivi...