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Sciopero dei treni, come chiedere il rimborso dei biglietti per frecce, intercity e regionali

stazione perugia

Sciopero dei treni. In extremis il Ministero dei trasporti ha dimezzato il tempo della protesta che si concluderà alle ore 15 di oggi, giovedì 13 luglio. Molti viaggiatori hanno comunque incontrato disagi sia a causa della cancellazione dei convogli che dei ritardi. Chi ha acquistato il biglietto ha diritto al rimborso integrale dello stesso. Cosa deve fare? Le procedure sono diverse in base al tipo di treno e di acquisto.
Semplice la procedura per i treni a lunga percorrenza per le corse che sono state cancellate. I passeggeri delle Frecce e degli Intercity possono chiedere i rimborsi entro dodici mesi. Vale anche per i treni che circolano, ma in questo caso gli utenti devono farlo prima della partenza, alla biglietteria oppure online: una volta partito il treno non è più possibile.
Più complessa la questione per i regionali. Chi ha comprato un viaggio su un treno locale e rinuncia, per avere il rimborso ha tempo fino alla mezzanotte del giorno antecedente lo sciopero (quindi le 23.59 di ieri): chi non lo ha fatto ha perso il denaro. Se invece il passeggero non trova il treno, perché è stato cancellato, può prendere qualsiasi altro convoglio sulla tratta scelta nelle quattro ore successive all'ora di partenza nel caso in cui abbia acquistato il biglietto online e entro le 24 ore successive nel caso in cui abbia comprato il ticket in biglietteria. Se nelle quattro ore i treni non ci sono e non c'è alcuna alternativa, allora si può chiedere il rimborso.