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Umbria, Leonardi (Uil): "Il governo non tagli ancora le pensioni degli umbri, sono già troppo basse"

Elisa leonardi Elisa Leonardi, segretaria regionale Uil pensionati

"Le pensioni non si toccano. In Umbria sono già troppo basse". Elisa Leonardi, segretaria regionale della Uil pensionati, critica duramente l'ipotesi di ulteriori tagli. "Apprendiamo - scrive in una nota - con una certa preoccupazione l'intenzione del governo di valutare un possibile impatto di una ulteriore sforbiciata sulle pensioni degli italiani e ciò ci lascia ancor più perplessi in relazione all'Umbria, dove le pensioni sono dell'11 per cento sotto la media nazionale". "Abbiamo letto nei giorni scorsi ? spiega ? che il governo ha chiesto all'Inps alcune simulazioni per capire dove e quanto prelevare dalle indicizzazioni. Dal taglio della rivalutazione delle pensioni superiori a quattro volte la minima, l'esecutivo ha già ottenuto 10 miliardi netti nel triennio 2023-2025". "Al governo - continua - chiediamo di rinunciare a tutte le bandierine sul tema previdenziale, al fine di assicurare flessibilità di accesso alla pensione a 62 anni, ragionare sull'assicurare la previdenza ai giovani e far tornare opzione donna in versione originale, di pari passo con la rivalutazione delle pensioni. In questo quadro d'incertezza - continua - l'Umbria non potrà che esserne penalizzata, con una pensione media di 100 euro inferiore a quella di un pensionato di un'altra regione".