
Nuova stagione per i parchi divertimento§nbsp§in Umbria. Il biennio pandemico ha bruciato fatturato e posti di lavoro, ma il 2022 ha segnato una netta inversione di tendenza, con molte strutture tornate ai livelli del 2019. Sulla base di questo trend e in linea con la ripresa dei flussi turistici, si stima che il comparto sarà destinato a un nuovo periodo di sviluppo, superando già nel corso di questa stagione la barriera dei centinaia di migliaia di visitatori e oltre 300 assunzioni in vista dell'estate (sono oltre 20 mila quelle previste a livello nazionali dall' Associazione Parchi Permanenti). In provincia di Perugia abbiamo ascoltato gestori e propietari di tre grandi parchi, tra i principali della regione, già riaperti al pubblico: Umbriactivity park a Scheggino; la Città della Domenica a Perugia e Leo Wild park a Collevalenza.
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Sei ettari cosparsi di ponti tibetani, passerelle, percorsi sospesi nel bosco di Scheggino, l' va a pieno ritmo. La nuova proprietà (Up trees) subentrata già l'anno scorso ha riqualificato l'intera struttura con una spesa di circa 300 mila euro. Ora il parco, immerso nello scenario della Valnerina, ha appena riaperto al pubblico per la stagione primavera-estate 2023. L'organizzazione spiega che le sue peculiarità sono costituite da percorsi avventura per grandi e piccoli: in particolare da cinque tragitti sopraelevati tra le chiome degli alberi, passerelle, ponti tibetani, liane e carrucole e 27 giochi a terra (si va dalle bocce al mini golf allo zip line fino al maxi ping pong e molto altro ancora). Gli operatori del parco garantiscono la sicurezza anche attraverso il sistema definito a linea vita continua: "Il sistema è composto da un moschettone - spiega l'amministratrice Angela Mellone - che, inserito nel cavo d'acciaio all'inizio del percorso, non può essere in alcun modo sganciato se non una volta giunti a terra. Per tutti i percorsi poi viene fornita attrezzatura idonea e certificata, tra cui un'imbracatura e un casco di protezione".§nbsp§
Sei ettari cosparsi di ponti tibetani, passerelle, percorsi sospesi nel bosco di Scheggino, l' va a pieno ritmo. La nuova proprietà (Up trees) subentrata già l'anno scorso ha riqualificato l'intera struttura con una spesa di circa 300 mila euro. Ora il parco, immerso nello scenario della Valnerina, ha appena riaperto al pubblico per la stagione primavera-estate 2023. L'organizzazione spiega che le sue peculiarità sono costituite da percorsi avventura per grandi e piccoli: in particolare da cinque tragitti sopraelevati tra le chiome degli alberi, passerelle, ponti tibetani, liane e carrucole e 27 giochi a terra (si va dalle bocce al mini golf allo zip line fino al maxi ping pong e molto altro ancora). Gli operatori del parco garantiscono la sicurezza anche attraverso il sistema definito a linea vita continua: "Il sistema è composto da un moschettone - spiega l'amministratrice Angela Mellone - che, inserito nel cavo d'acciaio all'inizio del percorso, non può essere in alcun modo sganciato se non una volta giunti a terra. Per tutti i percorsi poi viene fornita attrezzatura idonea e certificata, tra cui un'imbracatura e un casco di protezione".§nbsp§
Dalla Valnerina a Perugia. Stiamo parlando della Città della Domenica lo storico parco quest'anno festeggia i 60 anni. Fondato il 21 aprile 1963 da Mario, figlio di Luisa, l'area faunistica di proprietà della famiglia Spagnoli è stata il primo esempio di parco divertimenti in Italia con i suoi 45 ettari, molti dei quali immersi nel verde. Quest'anno il 23 aprile sarà organizzata una grande festa che coinvolgerà tutto il parco e proseguirà nelle giornate di lunedì 24 e martedì 25 aprile. Intanto le attività sono state riaperte con una programmazione di spettacoli, eventi e intrattenimento. "Ma sono tanti i progetti in corso che coinvolgono questa importante realtà perugina - spiega il direttore Alessandro Guidi -, a cominciare dal restyling dell'ingresso, per migliorare l'accoglienza dei visitatori, e della fattoria degli animali. Entro l'anno sono anche in progetto la realizzazione di una nuova area vicino al Castello della Bella addormentata e lo sviluppo di cinque percorsi tematici all'interno del parco". Città della Domenica, inoltre, sta collaborando con il Comune di Perugia e con altri soggetti del territorio, in un'ottica di promozione turistica integrata.
Anche per il Leo Wild Park di Collevalenza è tempo di ripresa. Qui le famiglie possono trascorre un'intera giornata a stretto contatto con gli animali e attraverso visite guidate possono conoscerli meglio e comprendere da vicino l'attività di conservazione e tutela che il titolare, Leonardo Boccanera, porta avanti con grande cura. Gli organizzatori avvertono: è sempre necessaria la prenotazione.
"Il settore dei parchi divertimento è fondamentale per il turismo ed è un volano per il territorio - commenta Luciano Pareschi, presidente Associazione Parchi Permanenti Italiani â?? Confindustria -, con il suo indotto in termini di giro d'affari e occupazione. Le aziende del comparto stanno confermando e sostenendo gli investimenti, pur avendo ricevuto, tra ritardi e cavilli burocratici, aiuti insufficienti dopo la pandemia. Chiediamo al Governo una maggiore attenzione per il nostro comparto, favorendo sia i piccoli e medi imprenditori che ne costituiscono l'ossatura e possono contare solo sulle proprie forze, sia i grandi gruppi che hanno alle spalle fondi di investimento o multinazionali dell'intrattenimento".