
La vita come un match di tennis. Lorenzo Fasola Bologna, imprenditore creativo lanciato nel mondo dell'olio, del vino e adesso anche degli integratori, dice di aver imparato l'arte di vivere su un campo di terra rossa.
§nbsp§- Il "servizio", l'inizio di tutto. Suo padre Andrea, Il Castello di Monte Vibiano Vecchio e una scelta produttiva. Se vogliamo esistenziale, è il suo filo conduttore?§nbsp§
"Olio, vino, Umbria; direi sono queste le parole chiave della mia esperienza; ho avuto l'onore di poter continuare una tradizione familiare fortemente legata al territorio, mio padre Andrea mi ha introdotto da giovanissimo in questo mondo e mi ha insegnato che in tanti possiamo fare olio e vino ma se cerchiamo l'alta qualità ci deve essere una ricerca quotidiana, una continua attenzione ai dettagli e tanta umiltà; saper ammettere gli errori per imparare da questi. Sono quasi maniacale sul lavoro e credo che per arrivare a certi standard qualitativi sia fondamentale osservare anche il più piccolo dettaglio; poter poi vantarsi di vivere e di produrre in una regione meravigliosa come l'Umbria è stato ed è per noi un elemento che ci dà una marcia in più, quasi come iniziare un match con un set di vantaggio".
§nbsp§- Con l'olio che viaggia in aereo, una scelta innovativa, e anche adesso il mondo degli integratori. Scendere a rete sembra vintage ma si raccolgono anche punti, non trova?
"La mia esperienza nasce proprio dal mondo del "travel": capimmo quasi 30 anni fa che nel mondo aeronautico eliminare la bottiglia grande di olio era un'esigenza e da qui l'idea del monodose in vetro: 10 ml di olio, la quantità necessaria per un pasto, una scelta diventata poi un elemento distintivo delle first class di tutto il mondo. Non è solo un fatto di comodità ma è anche un modo per preservare al massimo la qualità del nostro "oro verde": con il CNR abbiamo dimostrato che raccogliere le olive, spremerle in meno di 6 ore, imbottigliarle in formato da 10 ml e congelarle immediatamente è il modo in assoluto migliore per preservare al massimo le qualità dell'olio visto che il contatto con l'aria è uno degli elementi che maggiormente influisce sull'ossidazione e sull'invecchiamento del prodotto. Mio padre Andrea circa 50 anni fa si era soffermato sulla composizione chimica delle olive e, da lì, il paradosso dei polifenoli nell'olio: tutti sappiamo che l'olio è ricchissimo di polifenoli ma oltre il 90% dei polifenoli rimangono in frantoio infatti si â??perdono' nell'acqua di vegetazione delle olive. Perché perdere una tale ricchezza? Da qui l'idea di creare gli integratori grazie alla filtrazione dell'acqua di olive: per dare un esempio nella nostra confezione di M§piu§Performance liquido da 3 ml si trova la stessa quantità di polifenoli che si trova in un litro di olio di oliva di ottima qualità.§nbsp§
- L'integratore M§piu§Performance è appunto l'ultima intuizione e ci porta a chi il tennis lo fa sul serio: Francesco Passaro tra i primi 110 del mondo del quale è manager insieme a Reset. Lui se lo è fatto personalizzare. Che prodotto si è inventato?§nbsp§
"Francesco Passaro, oltre ad essere per me quasi come un figlio, è un ragazzo d'oro che sta portando la bandiera dell'Umbria in tutto il mondo. I suoi risultati sono sulla bocca di tutti e potremmo parlare per ore delle sue 500 posizioni scalate nel 2022 nel ranking Atp, ma quello che vorrei evidenziare è la bella storia che c'è dietro a questo "campione". Un team fatto di persone che in primis vogliono bene alla persona e non allo sportivo, a partire dal suo coach, anche lui umbro, Roberto Tarpani, che lo ha cresciuto sin da ragazzino con tanta energia e soprattutto con passione. Sembra quasi di vivere una storia da libro cuore dove da una piccola regione come l'Umbria parte un'avventura per scalare le montagne ed ora confrontarsi con i grandi mostri del tennis mondiale. La cosa che mi affascina di più è vedere il bene che a lui vogliono in tutto il circuito mondiale; si sente la forza ed energia positiva, tutta l'Umbria tifa per lui. Sta diventando il nostro ambasciatore nel mondo: dà un immagine non solo di grinta e potenza, il suo marchio di fabbrica è servizio e dritto, ma anche una immagine pura e genuina, esattamente come il nostro Cuore verde d'Italia. Grazie a Francesco abbiamo sviluppato e perfezionato il nostro M§piu§Performance aggiungendo al formato liquido anche quello granulare alla pesca che rilascia energia costante durante le gare con isomaltulosio e per un recupero di energia più rapido con l'idrossitirosolo coadiuvato da Vitamine B6, B12 C , D3 , Potassio e Magnesio. Siamo orgogliosi di aver legato la sua immagine al nostro prodotto e concluso un accordo di esclusiva qui in Umbria con le farmacie comunali Afas. Da manager di Francesco credo che abbinare al suo nome eccellenze importanti dell'Umbria, come Birra Flea per esempio, sia un ulteriore modo per portare la nostra regione a testa alta in giro per il mondo".§nbsp§
- Storia e innovazione, coraggio e creatività, è la metafora di vita che lo sport e segnatamente il tennis, insegnano. Per lei è così?
§nbsp§"Esattamente. La storia ci porta a non dimenticare mai da dove veniamo, e ti dà lo spunto per cercare di trovare sempre le innovazioni, ma qui riprendo il discorso iniziale".§nbsp§
- Il tennis come insegnamento di vita.§nbsp§
"Esatto ed il Covid mi ha dato ancora una volta la conferma. Noi come azienda abbiamo subìto delle perdite enormi in quanto il focus era rivolto al mercato aereo, ristoranti e tutto il mondo del travel. Per due anni si sono completamente fermati ed i fatturati praticamente azzerati. Non nascondo il fatto che ho temuto di dover chiudere, ma il tennis mi ha insegnato che la partita anche se siamo sotto di 6-0 5-0 40-0 non è finita, e bisogna sempre lottare e mai darsi per vinti perché le possibilità di ribaltare il match ci sono sempre. E nei momenti difficili vengono anche le migliori idee e vanno perseguite con tutta la forza e determinazione. Per fortuna le cose si stanno riprendendo e devo tanto al tennis che mi ha insegnato a lottare e sempre vedere le cose con ottimismo."
- L'Umbria produttiva in genere e del turismo in particolare, pensa che dovrebbero crederci di più? Quante potenzialità non sfruttate vede?
"L'Umbria ha tutto quello che chi ama la natura e qualità di vita cerca. Il Covid ci ha insegnato che la ricchezza sta nel poter vivere, uscire, socialzzare e stare con amici. Noi umbri siamo un esempio di tutto questo ed abbiamo paesaggi incontaminati dove tantissimi manager possono e potranno venire qui non solo in vacanze prolungate ma anche a vivere. Una cosa alla quale dovremmo puntare sicuramente è di diventare la Silicon Valley dell'economia "verde". Abbiamo questa stupenda immagine mondiale del Cuore verde d'Italia e dovremmo sfruttare questo, attirando capitali per investire qui nella green economy, laboratori per inventare nuove tecnologie "green". Creare il Made in Umbria come marchio di qualità per qualsiasi progetto ecosostenibile".§nbsp§
- Vino, olio, scelta green, integratori: ha qualche altro colpo nei prossimi mesi o che sogna?§nbsp§
"Il mio sogno è di poter dare nel mio piccolo un contributo a far conoscere sempre di più quanto è bella la nostra regione ed il potenziale che abbiamo. Il fatto di seguire Francesco Passaro non è solo una gran passione ma credo che anche grazie al suo modo di comportarsi fuori e dentro al campo è un biglietto da visita per la nostra Umbria che sono convinto diventerà sempre di più una destinazione per gli amanti della vita!"
Imprenditore manager di Passaro Lorenzo Fasola Bologna è nato a Perugia nel 1971. Ha conseguito una laurea in Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Durante gli studi ha lavorato come organizzatore di eventi sia in ambito sportivo che giovanile. A metà degli anni '90 ha iniziato a collaborare con varie testate giornalistiche. Nel 1998 ha fondato la Castello Monte Vibiano Vecchio srl, società specializzata nella vendita di olio e vino soprattutto nel settore travel. Lorenzo ha Lanciato sul mercato l'olio extra vergine in formato monodose, pensato per le first e business class delle compagnie aeree di tutto il mondo. Castello Monte Vibiano Vecchio nel 2009 è diventata la prima azienda al mondo certificata da DNV a zero emissioni CO2 secondo lo standard ISO 14064 Nel 2018 prima azienda al mondo a certificare grazie al CNR IBBR con il DNA il proprio olio. Nel 2022 l'azienda ha lancito sul mercato M§piu§Performance, un integratore alimentare a base di polifenoli. Lorenzo segue a livello manageriale il tennista umbro Francesco Passaro. Il tennis è la sua passione, sport che gli ha insegnato a vivere.