Lavoro, in Umbria oltre 44mila occupati in nero. Stipendi regolari più bassi della media in Italia
La situazione emerge dall\'ultimo report della Cgia di Mestre sui dati Istat

In Umbria c'è un esercito di lavoratori in nero. Sono oltre 44mila, per la precisione 44.800 gli occupati nell'economia sommersa nella regione. Stando all'ultimo report di Confartigianato Imprese (Cgia) di Mestre basato sui dati Istat, emerge che ogni sei attivi in regola con contratto (230mila) nel Cuore Verde uno opera in nero. Si tratta di una percentuale del 12,4%, appena superiore di poco alla media nazionale che si attesta sul 12%. A fare il paio è il dato degli stipendi giornalieri. A Terni e Perugia stanno rispettivamente a 81,65 e 81,09 euro lordi a fronte di uno standard nazionale di 92,94 euro.
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Alessandro Antonini, 47 anni, giornalista professionista, è redattore del Corriere dellâ??Umbria dal 2003 e si occupa di politica, cronaca nera e giudiziaria. Ma non disdegna economia, sindacale, (m...