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Salvini, via la patente se abbandoni gli animali. Una norma di civiltà

Matteo Salvini

Una legge davvero civile. L'ha annunciata in Parlamento Matteo Salvini e riguarda l'abbandono degli animali in strada. Se si verrà pizzicati a compiere un gesto così vergognoso, sarà ritirata la patente di guida. Le parole del ministro sono state assolutamente nette e senza possibilità di equivoco: "Nel disegno di legge sulla sicurezza stradale che arriverà in discussione in Parlamento stiamo valutando e proponendo modifiche per inasprire le sanzioni nei confronti di chi abbandona animali domestici su strada. Arrivando fino alla revoca o alla sospensione della patente, perché oltre a essere un atto di assoluta barbarie e inciviltà rischia di mettere anche a repentaglio l'incolumità di chi viaggia". E si tratta di un tema su cui ci sono state finora infinite discussioni da bar. Ma nella forma elaborata dal ministro si arriva, è la prima volta che si mette in discussione un atteggiamento che è davvero irresponsabile a costo di perdere il documento di abilitazione alla guida. Quante campagne per invitare a denunciare chi abbandona gli animali in strada e soprattutto in autostrada? Ora si comincia a fare sul serio con l'impegno diretto dello Stato. Ma Salvini non si è limitato a far sapere che vuole agire sulle patenti di guida di chi non rispetta gli animali. Nell'ultimo question time in Parlamento, in risposta a un'interrogazione si è occupato anche dell'accessibilità degli animali domestici sulle spiagge e nei trasporti aerei. "Sul fronte dell'accesso degli animali domestici sulle spiagge", è il ragionamento di Salvini, "tale competenza è demandata agli enti locali. Però visto che il tema mi sta particolarmente a cuore sensibilizzerò tutti gli enti locali affinché adottino misure per garantire agli animali idonee condizioni di accesso alle spiagge". Per quanto riguarda i viaggi degli animali "ora vige un regolamento europeo, ahimè, che riconosce la legittimità della circolazione non commerciale degli animali da compagnia ma non impone nessun obbligo d'imbarco degli animali domestici a carico dei vettori. Anche in questo caso mi farò carico di segnalare tramite Enac e di sensibilizzare i vettori in merito a tale situazione. Trenitalia ospita già gratuitamente e meritoriamente il trasporto degli animali anche in questa stagione estiva".