
Frasi da segnare sul taccuino. Ma a parlare è un uomo di sinistra, un pensatore come Massimo Cacciari. Eppure manda in brodo di giuggiole chi lo ascolta da destra. Lo fa a La7. "Ogni volta che la Schlein parla, ricompatta il centrodestra". "L'idea di poter stabilire i livelli salariali dallo Stato è ridicolo, è patetico. I livelli salariali si sono sempre stabiliti sulla base di contrattazioni tra organizzazioni dei lavoratori e tra i datori di lavori. Laddove non c'è questa capacità di contrattazione; laddove le organizzazioni sindacali, le rappresentanze dei lavoratori sono ridotte allo stato in cui attualmente sono ridotte, cosa può stabilire il salario minimo". Frasi di Cacciari, non di un leader della maggioranza di governo. Pronunciate a pochi minuti dall'incontro tra le forze di opposizione e quelle di maggioranza, a Palazzo Chigi. Cacciari non la manda giù, la politica della Schlein. Anzi, l'accusa di "chiacchierette retoriche". Non proprio complimenti. È davvero pessimista sulla sinistra, il filosofo veneziano: siamo alla "disfatta culturale e politica". Il che spiega anche il perché dell'andamento altalenante dei sondaggi. Non solo le ripetute sconfitte elettorali, ma non c'è mai una speranza di crescita per il Pd finché le parole vuote di Elly Schlein ? è la sostanza del Cacciari pensiero ? rappresentano la linea del partito. C'è da chiedersi anche quanto siano rappresentative dell'elettorato le affermazioni pronunciate dal professore a La7. Probabilmente stanno ad indicare la stanchezza di chi comincia ad essere anche stufo della litania sul voto che ha premiato una "minoranza", come si sente dire sempre più spesso. Con questo "criterio", il Pd dovrebbe nascondersi, allora, visto che ha preso molti meno consenso rispetto alla maggioranza. La Schlein dovrà faticare molto per recuperare i recalcitranti come Cacciari, che si sperticano invece in elogi verso la Meloni. Telese e la Aprile, durante la trasmissione, sono impalliditi nel sentire proprio Cacciari sulla Meloni: "E' capace, impara, è intelligente". Non ditelo a Elly.