
Un medico radiologo della Usl Umbria 1 è stata denunciata per truffa e falso perché risultava in malattia in Umbria mentre invece lavorava con compenso a gettone in un Asl del Veneto per conto di una cooperativa. Secondo le indagini percepiva fino a 800 euro al giorno. Denunciato anche un medico dell'ospedale di Terni che, secondo la ricostruzione dei carabinieri, avrebbe fatto saltare le liste di attesa ad amici e parenti. Sempre a Terni sono state denunciate anche due infermiere che avrebbero falsamente attestato i ricoveri di alcuni pazienti del medico per effettuare delle analisi del sangue senza pagare il ticket. Sono quindi quattro in tutto i camici bianchi denunciati in Umbria nell'ambito dei controlli che il Nas ha svolto in tutta Italia per le liste d'attesa.

Francesca Marruco, classe 1980, giornalista professionista è redattrice al Corriere dell'Umbria. Si occupa principalmente di cronaca nera e giudiziaria. Dalla pandemia in poi, che ha costretto tutti ...