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Sanità, mandata a casa dal pronto soccorso per sospetta mononucleosi, invece era una leucemia acuta

sanità salute Leucemia acuta per una ragazza di 16 anni

Viene dimessa dal pronto soccorso di Città di Castello e rimandata a casa per sospetta mononucleosi. Le verrà poi diagnosticata una leucemia acuta. La paziente ha 16 anni e adesso è ricoverata all'oncoematologia pediatrica dell'ospedale di Perugia. La ricostruzione della vicenda arriva dalla madre dell'adolescente, che ha inviato una Pec ai vertici del nosocomio tifernate e della Usl 1 per chiedere "chiarezza agli organi competenti" e non esclude di voler approfondire "se ci siano state superficialità nelle responsabilità di ognuno". La missiva ricostruisce la vicenda anche cronologicamente. Dopo qualche giorno di sofferenza la ragazzina viene condotta al pronto soccorso tifernate dove viene dimessa per sospetta Mononucleosi. Qualche giorno dopo, ritirando le analisi, un medico che le vede quasi per caso si stupisce che la 16enne sia stata dimessa e suggerisce un immediato ricovero. Grazie ad ulteriori approfondimenti viene diagnosticata la leucemia linfoblastica acuta e l'adolescente viene subito trasportata a Perugia.

Alessandro Antonini, 47 anni, giornalista professionista, è redattore del Corriere dellâ??Umbria dal 2003 e si occupa di politica, cronaca nera e giudiziaria. Ma non disdegna economia, sindacale, (m...