
Sono 6 le opere incompiute in Umbria per oltre 3 milioni di investimenti bloccati. E' quanto emerge da una elaborazione del Centro studi enti locali basata sui dati forniti dalle regioni al 31 dicembre 2022. Si tratta di lavori il cui termine contrattualmente previsto per l'ultimazione è passato e che sono rimasti in stallo per problemi di non facile o immediata risoluzione, quali: mancanza di fondi, cause tecniche, sopravvenute nuove norme tecniche o disposizioni di legge, fallimento, liquidazione coatta e concordato preventivo dell'impresa appaltatrice, risoluzione o recesso dal contratto e mancato interesse al completamento da parte della stazione appaltante, dell'ente aggiudicatore o di altro soggetto aggiudicatore. Nell'elenco figurano i lavori di riparazione e miglioramento sismico degli immobili di proprietà regionale localizzati ad Assisi, in località Bandita Cileni. L'importo complessivo è di 1.720.740 euro, lo stato di avanzamento all'82,67%. L'opera non è fruibile e risulta non completata per problemi dell'impresa appaltatrice. Stessa motivazione per lo stallo dei lavori in due edifici a Gubbio, località Salia-Cai Miari. Costo totale 850 mila euro. Stato di avanzamento al 10,22%. A seguire tre opere da terminare che riguardano il Comune di Terni. Sono il completamento del giardino del belvedere presso il nuovo parcheggio di Collestatte (40 mila euro, avanzamento al 73,7%, causa dello stop mancanza di fondi), i lavori di manutenzione e ristrutturazione dello spazio pubblico attrezzato di quartiere, strada della Fonte, sempre a Collestatte. Sempre a Terni, in stallo per fallimento e liquidazione coatta il recupero della palazzina di via San Nicandro per 570 mila euro.
A Spoleto resta in ballo ormai da un decennio la passerella pedonale sul Tessino (450 mila euro), costruita per raggiungere a piedi le scale mobili di Via Ponzianina dal parcheggio di Via del Tiro a Segno. Terminata nel 2013, l'opera non è mai stata utilizzata. Galeotta fu l'assenza della certificazione CE dell'acciaio usato che venne rilevata dall'ufficio tecnico del Comune e dal collaudatore che effettuarono anche una segnalazione preventiva alla Procura. Il cantiere fu sequestrato per poi essere dissequestrato qualche anno dopo. Malgrado la restituzione al Comune, non è mai stato possibile collaudare la passerella, perché all'acciaio, seppur di ottima qualità, manca ancora proprio quella marcatura CE. Ora l'Istituto per le tecnologie delle costruzioni (Itc) del Consiglio nazionale delle ricerche è stato chiamato a verificare se questa passerella può essere certificata in loco e si potrà quindi procedere al collaudo. Nessuna indicazione sui tempi.
Escono dall'elenco dello scorso anno, la ristrutturazione e il restauro della palazzina del Centro universitario sportivo, a Perugia la realizzazione della scuola dell'infanzia di Montecastrilli.
A Spoleto resta in ballo ormai da un decennio la passerella pedonale sul Tessino (450 mila euro), costruita per raggiungere a piedi le scale mobili di Via Ponzianina dal parcheggio di Via del Tiro a Segno. Terminata nel 2013, l'opera non è mai stata utilizzata. Galeotta fu l'assenza della certificazione CE dell'acciaio usato che venne rilevata dall'ufficio tecnico del Comune e dal collaudatore che effettuarono anche una segnalazione preventiva alla Procura. Il cantiere fu sequestrato per poi essere dissequestrato qualche anno dopo. Malgrado la restituzione al Comune, non è mai stato possibile collaudare la passerella, perché all'acciaio, seppur di ottima qualità, manca ancora proprio quella marcatura CE. Ora l'Istituto per le tecnologie delle costruzioni (Itc) del Consiglio nazionale delle ricerche è stato chiamato a verificare se questa passerella può essere certificata in loco e si potrà quindi procedere al collaudo. Nessuna indicazione sui tempi.
Escono dall'elenco dello scorso anno, la ristrutturazione e il restauro della palazzina del Centro universitario sportivo, a Perugia la realizzazione della scuola dell'infanzia di Montecastrilli.

Catia Turrioni, segno zodiacale Toro, redattore del settore cronaca nella redazione centrale del Gruppo Corriere. Ha iniziato come collaboratrice della redazione di Foligno del Corriere dell'Umbria, i...