
21 morti e 15 feriti. E' il bilancio definitivo del drammatico incidente stradale avvenuto nella serata di martedì 3 ottobre a Mestre, bilancio ufficializzato dal prefetto di Venezia, Michele di Bari. Sono state identificate le prime vittime: 4 ucraini, un tedesco, una donna di nazionalità da definire e un italiano, l'autista. Occorreranno altre ore di lavoro per capire a chi appartengono i corpi senza vita recuperati da vigili del fuoco e sanitari. L'autobus è precipitato dal cavalcavia alle 19.38 e dopo un volo di 30 metri si è schiantato al suolo ed ha preso fuoco. Il Corriere del Veneto ha pubblicato un video dell'incidente: ecco come il bus è precipitato dal cavalcavia: clicca qui per vedere le immagini.
Il mezzo stava rientrando al camping Hu di Marghera. Le forze dell'ordine sono al lavoro per cercare di stabilire le cause dello schianto. Sono in corso le analisi dello stato del manto stradale e del guardrail e ovviamente sono state acquisite le scatole nere del mezzo. Intanto sono state completate le operazioni di rimozione della carcassa dell'autobus. Un testimone che era in un locale ha riferito di aver sentito una forte frenata, poi il rumore dell'impatto e infine un tonfo: "Mi sono affacciato ed ho visto il fumo e sentito le persone urlare aiuto". E' stato attivato un servizio di supporto psicologico per i familiari delle vittime in tutti gli ospedali in cui sono ricoverati i feriti e nell'obitorio in cui sono state composte le salme. Più chiara la situazione dei minori tra i feriti: due bambine di 3 anni e un ragazzino di 13.