
In Umbria continuano ad arrivare immigrati. Da Agrigento altri 25 profughi, smistati negli oltre 100 centri di accoglienza straordinaria sparsi per la regione. Le autorità hanno iniziato a interrogarsi dove realizzare il Centro di permanenza per il rimpatrio. A Perugia l'assessore alla sicurezza Luca Merli e il garante dei detenuti, Giuseppe Caforio, aprono all'ipotesi di un Cpr in un'area dell'ex carcere di Capanne. La casa circondariale è in grado di ospitare una struttura del genere, ma ovviamente occorreranno agenti e servizi per farla funzionare. Da decreto i richiedenti asilo dovranno pagare una somma di quasi 5 mila euro come cauzione per evitare di finire strutture del genere in attesa dell'esito della loro richiesta di ospitalità.

Alessandro Antonini, 47 anni, giornalista professionista, è redattore del Corriere dellâ??Umbria dal 2003 e si occupa di politica, cronaca nera e giudiziaria. Ma non disdegna economia, sindacale, (m...