L'autovelox di Cagli, il piccolo borgo marchigiano - ottomila abitanti appena - a 32 chilometri da Gubbio e 50 da Città di Castello, diventa un caso nazionale. Nel corso del 2022, infatti, il dispositivo ha permesso al Comune di incassare qualcosa come 3 milioni di euro. Posizionato sulla Flaminia e tarato a 70 km/h, l'autovelox è stato collocato in una semicurva, mentre nel progetto di installazione era in rettilineo. Per Anas, proprietaria della strada, e Prefettura è tutto in regola. Ma gli automobilisti sono infuriati e tra questi ci sono anche molti umbri, in particolare di Umbertide, Gubbio e Perugia perché per questi è una strada obbligata per arrivare nelle Marche.

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