
Prevenire il tumore si può. La Regione Umbria ha avviato il nuovo percorso dello screening per la prevenzione del tumore del colon retto. L'assessore alla salute e alle politiche sociali, Luca Coletto, afferma che "la Regione Umbria negli ultimi anni ha mostrato particolare attenzione alle attività di prevenzione e in particolare agli screening oncologici, nei quali si è distinta per i livelli di copertura e adesione tra i migliori d'Italia, ma continuiamo a migliorare la nostra offerta ai cittadini per garantire la massima facilità di accesso e la tutela della salute. Nella fattispecie dello screening del colon retto, sono state coinvolte circa 300 farmacie di tutta la regione, come previsto dall'accordo sulla farmacia dei servizi, in considerazione del loro ruolo di importanti presidi di prossimità nei quali viene svolta un'azione di sensibilizzazione dei cittadini sulle tematiche della salute tesa ad aumentare l'adesione al test". Continua l'assessore: "Adesso, grazie anche alla collaborazione delle farmacie, per le persone che non hanno aderito agli ultimi inviti e ai cinquantenni che aderiscono per la prima volta, è previsto l'invio di una lettera con la quale si invita il cittadino a ritirare il kit in farmacia. Inoltre, tutti i cittadini che effettuano il test al proprio domicilio potranno riconsegnarlo in una qualsiasi farmacia dell'Umbria, anziché spedirlo per posta". La presidente di Federfarma Umbria, Silvia Pagliacci, dichiara che "teniamo particolarmente a consolidare il ruolo della farmacia come luogo dove la salvaguardia della salute è al centro dell'attività, per questo anche in futuro, grazie alla collaborazione con la Regione Umbria, rimarremo a disposizione per andare incontro alle esigenze dei cittadini".