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Umbria, sette anni dal terremoto del Centro Italia. Castelli: "Ritardi non più accettabili"

Vigili fuoco Vigili del fuoco in azione a Norcia dopo il terremoto del 2016

Domani, giovedì 24 agosto, saranno sette anni dal terribile terremoto del Centro Italia che quella notte del 2016 ha sventrato Umbria, Lazio, Abruzzo e Marche. Morirono 299 persone, di cui 237 ad Amatrice, e ci furono 41 mila sfollati con un danno complessivo di 28 miliardi di euro. Alla vigilia del settimo anniversario la macchina della ricostruzione, dopo diversi ritardi e numerosi problemi, sembra spingere sull'acceleratore. Ancora 14.211 nuclei familiari, 30 mila persone, non sono però rientrate nelle proprie abitazioni. "E' un numero impressionante e inaccettabile - ha commentato al Sole 24 Ore Guido Castelli, commissario straordinario del governo per la ricostruzione sisma del 2016 - io da subito ho cercato di costruire un confronto anche con le categorie professionali per accelerare la presentazione dei progetti di ricostruzione degli immobili".
Bilancio
Se si guarda alle spalle, Castelli considera che "molto è stato fatto e si sta facendo ma non basta. Moltissimo resta ancora da fare. In questi anni abbiamo registrato troppe false partenze e alcune gravi criticità esterne che hanno ritardato la ricostruzione". Nei primi sette mesi di mandato il Commissario al Sisma ha adottato circa 600 decreti, per un valore di 461 milioni di euro. Complessivamente sono state presentate 28.855 richieste di contributo di cui 17.478 hanno ottenuto un decreto di concessione.
Finanziamento
Importante il supporto della struttura commissariale relativa al cratere del sisma. Cassa Depositi e Prestiti nel mese di luglio ha erogato alle imprese che operano nella ricostruzione privata oltre 131 milioni di euro. E' il più alto valore dall'avvio dell'operatività nell'agosto 2017. Nei primi sei mesi del 2023 si è registrata una crescita del 22% di fondi assegnati rispetto allo stesso periodo del 2022. L'importo aveva superato la soglia dei 100 milioni di euro già a febbraio 2023 e arrivati a luglio il complessivo è pari a 3,2 miliardi di euro.

Gabriele Ripandelli, classe 1999, perugino. Laureato in Comunicazione pubblicitaria all'Università Stranieri di Perugia, impegnato nella magistrale all'ateneo Roma 3. Da sempre appassionato di giorna...