
E' partita la protesta degli universitari a Perugia. In Umbria come in diverse città e dipartimenti universitari, anche nel capoluogo sono apparsi striscioni con la scritta "Non sentiamo r(e)gione. Vogliamo un tavolo permanente!". E' questo il nome della piattaforma nazionale di richieste targata Link coordinamento universitario ed è proprio la sezione territoriale Link Perugia che rivendica questa azione, chiamando ad una protesta dei balconi. Il sindacato studentesco dell'Università di Perugia si è dichiarato insoddisfatto dell'evoluzione della situazione da un anno e invita studenti e cittadini ad un atto di protesta diffuso, appendendo ai propri balconi e finestre uno striscione che reciti "Tavolo permanente, ci vuole un tetto".
"Siamo costretti a rilanciare la protesta, perché abbiamo visto come ogni piccola contrattazione e concessione delle istituzioni sulle questioni abitative si sia tradotto in un rimandare la soluzione al problema" - spiega Nicola Cardinali, coordinatore di Ateneo del sindacato - "E' necessario un tavolo permanente interistituzionale con Comune, Regione e sindacati studenteschi, che serva a monitorare il piano di costruzione e aumento dei posti letto pubblici e monitorare il mercato selvaggio degli affitti privati. Siamo stanchi di vedere idonei non beneficiari o speculazioni e ricatti nella ricerca di un affitto. Servono politiche ed interventi ragionati e di lunga durata". Il sindacato lancia, quindi, una mobilitazione senza fine che si fermerà solo con l'ottenimento di questo tavolo.

