
Le liste d'attesa dovevano essere smaltite entro il 31 luglio 2023 (clicca qui per leggere la notizia). L'impresa però non è stata portata a termine, ed è per questo motivo che la Regione ha convocato una nuova riunione in materia di sanità a Palazzo Donini a Perugia. Al tavolo, tenutosi nella giornata di mercoledì 2 agosto, hanno partecipato la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il direttore regionale Massimo D'Angelo, i direttori delle aziende ospedaliere e sanitarie locali, i direttori dei distretti sanitari e quelli del presidio ospedaliero. Nonostante le liste d'attesa non siano state totalmente azzerate nel tempo previsto, "c'è stata - si legge dal comunicato - un'erosione che ha permesso di scendere dai circa 73 mila percorsi di tutela registrati a maggio ai 19 mila di oggi". Si apprende dalla nota che "la maggior parte sono esami endoscopici e visite oculistiche che saranno smaltite dal sistema pubblico che ha raggiunto i livelli prestazionali pre-Covid 2019. Per quanto riguarda le prestazioni pregresse svolte, il 50% di esse sono state gestite dal sistema pubblico, mentre l'altra metà da quello convenzionato, quindi senza un'ulteriore spesa da parte dei cittadini. La presidente Tesei ha ribadito che il piano straordinario e le metodologie messe in campo hanno portato i propri frutti e che bisogna continuare in maniera determinata su questa strada. "La sfida - si legge - è quella di portare, entro 6 mesi, in equilibrio il sistema erogando tutte le prestazioni nei termini previsti e garantendo l'appropriatezza delle prescrizioni grazie all'aiuto dei medici di medicina generale".

Classe '97, perugina doc. Dopo il liceo di Scienze Umane, la laurea triennale in Scienze Politiche, poi la magistrale in Scienze della Comunicazione. Dopo il master Social media management a Milano, ...