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Differenziata, Calvi dell'Umbria sfiora il 90% e batte tutti

Raccolta differenziata Controlli sulla corretta raccolta differenziata

E' Calvi dell'Umbria il comune più riciclone dell'Umbria secondo i nuovi dati relativi alla raccolta differenziata nel primo trimestre 2023 pubblicati sul sito dell'Arpa, l'Agenzia regionale per l'ambiente. Il piccolo muncipio del Ternano, 1.700 abitanti appena, sfiora il 90% di differenziata, 88,8% per l'esattezza. La percentuale più alta mai registrata in Umbria. Conquistano il podio anche Otricoli (86,2%) e Polino (81,9%) ma buoni risultati vengono ottenuti dai Comuni di Amelia (81%), Bettona (80,4%), Montefranco (80,2%) e Porano (79,8%). Nel riciclo, Terni batte Perugia per 75,4% a 71,1%. Comunque ottimi risultati, ben lontani da quelli raggiunti da Foligno, terza città dell'Umbria, che si attesta al 62,3% o Spoleto (60,2%). Ma a registrare i numeri peggiori sono i comuni della Valnerina spoletina che evidentemente ancora risentono dell'effetto terremoto che per lungo tempo ha di fatto bloccato tutto il lavoro che nella zona era stato fatto a favore della differenziata. Sta a zero il comune di Poggiodo, raggiunge a fatica il 9,6% Vallo di Nera, il 17,1% Monteleone di Spoleto mentre stanno al 29,2% Norcia e al 29,5% Cascia. Ma va male anche Sellano (18,7%), Nocera Umbra (28,4%) o Montefalco (38,4%) solo per fare qualche esempio. Quella che emerge è un'Umbria a due velocità sul fronte della differenziata. In totale sono una trentina su 92 i Municipi che hanno centrato l'obiettivo del 72,3% che doveva essere raggiunto nel 2018. Trentadue, invece, non raggiungono nemmeno il 65%, l'obiettivo minimo posto dal decreto Ronchi.

Catia Turrioni, segno zodiacale Toro, redattore del settore cronaca nella redazione centrale del Gruppo Corriere. Ha iniziato come collaboratrice della redazione di Foligno del Corriere dell'Umbria, i...